Ruzzier: “Tifo Fortitudo fin da bambino. Orgoglioso di indossare questa maglia” – 13 lug

“Quando ho preso la tessera da allenatore cinque anni fa, mi diedero da scoutizzare Trieste. C’era Ruzzier in quella squadra. È cresciuto molto da allora e adesso arriva in biancoblu, soprattutto per sua volontà. Voleva fortemente la Fortitudo e questa è una prerogativa fondamentale per arrivare qui. Sappiamo che ha le qualità morali che servono a questa squadra”. Ad introdurre così il neo acquisto è Davide Lamma, prima che la parola passi a Ruzzier stesso. “Sono orgoglioso di poter vestire questa maglia e di giocare al Paladozza. Lo sono anche perché sono fortitudino fin da bambino. Non vedo l’ora di iniziare”. Queste le prime parole da biancoblu, dell’ex giocatore di Trieste e Venezia.

Oltre alla scelta dettata dal cuore, ed evidenziata da quel “è la Fortitudo!”, Ruzzier spiega anche gli altri motivi che l’hanno spinto in biancoblu: “Avevo voglia di giocare e risentirmi importante all’interno di una partita”. La Fortitudo, dunque, ha il suo play. E, proprio in cabina di regia si alternerà con Leonardo Candi: “L’ho visto in queste ultime gare dei Playoff. Mi piace molto il suo modo di giocare. Per la gestione non ci saranno problemi, anche perché non riguarda noi. Dobbiamo preoccuparci solo di giocare e dare tutto”. Del roster attuale conosce solo Gandini (insieme a Trieste, ndr), oltre al legame con Matteo Boniciolli: “Sulla mia scelta ha influito la sua voglia e ciò che ha intenzione di fare. Non solo con me, ma anche a livello di squadra”. Ruzzier il prossimo anno indosserà la maglia numero 10, non proprio un numero qualunque: “È il numero che ho sempre avuto. L’ho presa per quello, inizialmente non avevo ripensato al fatto che l’avesse indossata Myers. È un motivo in più per onorarla al meglio”.

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