Scariolo: “C’è soddisfazione per aver vinto una partita molto difficile, non è semplice vincere una serie 3-0 ma dobbiamo ancora migliorare qualcosa”

La Virtus Segafredo Bologna approda alle semifinali playoff LBA con il 3-0 nella serie su Brindisi, gara-3 finisce 95-100, queste le parole del coach Sergio Scariolo nel post partita:

“Soddisfazione per aver vinto una partita molto difficile, in cui i nostri avversari hanno fatto di tutto per vincere fino alla fine, ci sono andati vicini spinti da un grande pubblico che è stato un fattore importante in campo. Da parte nostra c’è voluto un grande terzo quarto nel quale abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare sia in attacco che in difesa, il primo tempo difensivamente non è stato eccellente, e poi abbiamo commesso negli ultimi due tre minuti qualche errore veramente banale che ha tenuto la partita viva pur avendo le possibilità di chiuderla con sicurezza su quei 8/9 punti di margine sui quali si era assestato il punteggio. Ovviamente non è facile chiudere una serie 3-0, contro un avversario con delle qualità che ci possono mettere in difficoltà sopratutto nella velocità e nella capacità di tiro dei loro piccoli. Non abbiamo sfruttato la superiorità fisica che possiamo avere come avremmo dovuto, però siamo l’unica serie che si è chiusa dopo tre partite, dobbiamo essere soddisfati ma sapere che ci sono cose su cui dobbiamo crescere e migliorare in vista del prossimo turno.” 

“Quando siamo concentrati abbiamo una buona circolazione di palla e troviamo con altruismo il giocatore meglio posizionato in attacco e l’intensità di almeno quattro giocatori su cinque in difesa. D’altro canto quando non siamo lì con il senso d’urgenza la palla si muove meno e qualche buco difensivo lo lasciamo, dobbiamo aumentare e allungare la concentrazione in campo sui quaranta minuti.” 

“Ogni serie ha una storia a se, Brindisi mette il ritmo della partita molto in alto e noi siamo una squadra a cui piace correre, ma dobbiamo, come nella prima partita, controllare meglio le transizioni avversarie e far si che i tiri siano con una posizione più forte. Contro una squadra così perimetrale non è facile, ma nulla è facile, dobbiamo concentrarci per fare le cose anche più difficili.” 

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