Basket
Scariolo: “E’ una vittoria importante, da tenere stretta”
La Virtus Segafredo vince il derby di Basket City. Le Vu Nere, infatti, hanno battuto 76-70 una Fortitudo Bologna mai doma che, fino alla fine, è rimasta vicina alla Segafredo. Decisiva per le sorti del match la giocata da tre punti di Milos Teodosic che ha spento le speranze di vittoria della Effe. Di seguito le dichiarazioni di coach Sergio Scariolo nel post-partita:
“E’ una vittoria importante, da tenere ben stretta. Si sono sommate due circostanze, la stanchezza di alcuni nostri giocatori che non riescono a tenere tanti minuti ad un livello alto di intensità visto che hanno tirato avanti la carretta nelle ultime settimane e la leggerezza della Fortitudo che con grande orgoglio ha provato a batterci. Hanno giocato con grande coraggio dimostrando di essere più forti di quanto dica la classifica. Siamo riusciti a tenere la testa sulla partita fino alla fine, apprezzo lo sforzo di tutti, sia di coloro che stanno giocando ad un livello molto alto che di coloro che hanno portato avanti la squadra a lungo. Una nota particolare la riservo ai ragazzi che stanno giocando ad un livello a cui non avevano mai giocato e che stanno rispondendo in maniera importante. Siamo contenti anche se siamo consapevoli che giochiamo tante sfide ravvicinate, ora rifiatiamo e poi ci prepariamo ad una nuova sfida di grande difficoltà”.
Hai parlato dell’importanza del gruppo e non è la prima volta che tutti danno il proprio contributo. Anche difensivamente si sono visti passi in avanti, è una contingenza legata alle tre gare oppure è una evoluzione difensiva?
“E’ legato al fatto che siamo stanchi e non possiamo correre come siamo abituati di solito. I possessi si abbassano, Feldaine ci ha creato problemi nel primo tempo e stiamo parlando di un giocatore con grande esperienza. In qualche modo siamo riusciti a contenerlo, alla fine abbiamo protetto abbastanza bene la nostra area trovando anche qualche buona iniziativa da parte di giocatori più freschi soprattutto in attacco contro la loro zona che, in avvio del terzo quarto, ci aveva creato problemi. Questo impatto dei giocatori meno abituati ad assumere ruoli da protagonisti nel terzo quarto è stata importante”.
Un commento su Ruzzier ed Alexander?
“Va dato loro molto merito, Alexander ha dovuto cambiare completamente scenario e si è dovuto trasformare come giocatore visto che ora ci dà una grossa mano in difesa. Siamo contenti del loro apporto”.
Che clima hai ritrovato oggi?
“L’atmosfera è sempre speciale, quando sei in campo c’è pressione sulla squadra favorita ed è sempre stato così. Bisogna vedere cosa succede in campo, non credendo a quello che viene detto prima del match”.
Durante la partita avevate una certa fluidità nel segnare da sotto mentre, successivamente, gli avete sfidati nel tiro da tre punti.
“Nella prima parte del terzo quarto abbiamo commesso qualche errore giocando perimetrale contro la zona. Abbiamo tirato presto, la squadra con tanta pressione vuole vedere il punteggio riflettere la teorica superiorità e affretta i tiri. Dovevamo giocare meglio e nel finire del terzo quarto ci siamo riusciti”.
Ora vi aspettano due partite importanti, come si fa a gestire la stanchezza di una squadra che deve combattere anche contro gli infortuni?
“La squadra è stanca ma viva e compatta. C’è tanto affiatamento, arrivare ad una partita importante come quella di mercoledì con otto successi consecutivi non aiuta perché crea quella sensazione di routine che è un nemico per le squadre che giocano ogni tre giorni”.
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