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Secondo tempo da dimenticare per la Sella, Piacenza sbanca Cento 74-86

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SELLA CENTO – UCC ASSIGECO PIACENZA 74 – 86 (20-29; 46-50; 56-77)

 

Sella Cento: Mussini 18, Bruttini 8, Sabin 13, Kuuba 9, Palumbo 6, Bucciol ne, Toscano, Magni ne, Archie, Moreno 6, Benvenuti 14. All. Matteo Mecacci.

UCC Assigeco Piacenza Miller 19, Gallo 7, D’Almeida 4, Veronesi 15, Querci 20, Skeens 11, Bonacini, 8, Serpilli, Sabatini 5, Filoni 7. All. Stefano Salieri.

 

Arbitri: Nuara, Morassutti, Cassina.

 

Tiri liberi: CE 19/23  PI 25/30.

Rimbalzi: CE 32; PI 31.

Falli: CE 26; PI 24.

Tiri da 2: CE 20/29; PI 20/35.

Tiri da 3: CE 5/21; PI 7/26.

 

QUINTETTI INIZIALI

Sella Cento: Mussini, Palumbo, Toscano, Archie, Benvenuti.

UCC Assigeco Piacenza: Sabatini, Querci, Toscano, Miller, Skeens.

 

Riabbraccia la Sella Cento la Baltur Arena, di scena sotto i suoi riflettori dopo la splendida vittoria in esterna contro Verona alla ricerca di continuità. Avversaria di serata dei biancorossi nel turno infrasettimanale, l’Assigeco Piacenza, formazione insidiosa che, all’esordio, ha avuto ragione in trasferta della più quotata Rimini.

Freno a mano tirato in avvio di Toscano e compagni: nonostante l’iniziale vantaggio di Benvenuti, perfetto dalla linea della carità, il gioco in pick & roll dei piacentini crea più di un grattacapo alla difesa di casa, portando gli ospiti sul 4-8. In debito di idee, Cento deve fare a meno anche di Toscano già gravato di due falli, trovando però punti fondamentali dalle mani di Kuuba e Palumbo, prima della tripla di Veronesi che obbliga Mecacci a chiamare minuto. Le parole dell’allenatore di Siena però non sortiscono un effetto immediato e così l’Assigeco rincara la dose, segnando con Sabatini e Skeens. Accenna la fuga la formazione agli ordini di Salieri, ma Mussini accorcia il gap con cinque punti consecutivi e mantiene la Sella sulla rotta giusta. Rotta che tenta di deviare Piacenza, riuscendoci con un parziale sul finire di quarto di 1-8 condotto da quattro punti di Bonacini, chiudendo alla prima sirena in vantaggio di nove lunghezze.

La crepa creata dalla formazione piacentina, viene allargata definitivamente al rientro sul parquet da Gallo che, dopo solo cinque secondi, porta i suoi sul +11. Cento non riesce a scardinare la difesa avversaria con il giro palla e, nonostante il canestro di Kuuba dalla media, il pressing ospite priva di idee i biancorossi. Dall’altro lato della barricata banchetta l’Assigeco, ritoccando il proprio vantaggio e, con una schiacciata di Filoni in transizione dopo un passaggio intercettato, certificando la crisi centese. Mecacci chiama a rapporti i suoi e la strigliata del coach senese li sveglia dal torpore, portando i biancorossi a ricucire lo strappo con i canestri di Bruttini e Mussini. Timeout obbligato chiamato da coach Salieri per non perdere le redini dell’incontro, salvato da una tripla in step back di Veronesi da sette metri. Realizzazione effimera quella dell’ala piacentina, incapace di impedire il dilagare nel pitturato di Benvenuti che, con sette punti in fila, avvicina ulteriormente le due formazioni. Cambia l’inerzia sul parquet e Cento accorcia ulteriormente sugli avversari grazie a Mussini e Sabin, arrivando fino al -4 con una tripla dall’angolo di Moreno. Il cubano costringe Salieri a giocarsi un altro timeout, utile a produrre solo due punti dalla lunetta di Miller, imitato poco dopo da Sabin per mandare le squadre a riposo sul punteggio di 46-50.

La fiammata biancorossa sul finire di primo tempo, non trova seguito al rientro dalla pausa lunga, vedendo l’Assigeco volare sul +11 in un amen con una fiammata di Miller. Si aggrappa a Benvenuti e Sabin la Sella per impedire agli ospiti di fuggire, ma le realizzazioni dei padroni di casa sono un fuoco di paglia e grazie a Veronesi e Bonacini Piacenza si porta sul +13. La panchina di casa chiama timeout per evitare il tracollo, certificato al termine del mini break da un uno-due letale di Filoni e Miller che, con l’”and one”, porta i suoi sul +18. E’ una sfida a senso unico quella in scena in questo terzo quarto: Cento tenta disperatamente di entrare in ritmo con una schiacciata di Kuuba, cui risponde prontamente Miller allo stesso modo dalla linea di fondo, vanificando gli sforzi biancorossi. Scivola via la partita dalle mani dei biancorossi che, sul finire di quarto, subisce l’ennesima tripla da parte di Gallo, che certifica il -21 alla terza sirena.

Scivolata in fondo al baratro, la Sella trova con Mussini e Moreno canestri fondamentali per recuperare terreno, vanificati dalle chirurgiche realizzazioni dall’arco di Filoni e Gallo. La panchina di casa richiama i suoi per invertire il trend dei propri giocatori, ottenendo una risposta dagli interpreti in campo che, con un parziale di 9-0 e quattro minuti da giocare, si riaffacciano sul -11. Il cronometro è nemico dei biancorossi e ne approfittano gli ospiti, facendo scorrere secondi preziosi e segnando con Sabatini il canestro che ipoteca l’incontro. Scorrono i titoli di coda sull’incontro, con Skeens e Kuuba a segnare gli ultimi canestri dell’incontro che portano i centesi alla seconda sconfitta stagionale.

Finisce così alla Baltur Arena: Piacenza batte Cento 74-86.

Fallisce l’occasione di trovare continuità di risultati la Sella, cadendo fra le mura amiche contro l’Assigeco di coach Salieri. Sconfitta pesante per i biancorossi, certificata da un’emorragia di palle perse (ben ) e da una prestazione maiuscola di Miller, decisivo nel terzo parziale ed autore di 19 punti complessivi.

Non bastano a Toscano e compagni le realizzazioni di Benvenuti, Sabin e Mussini (quest’ultimo il migliore dei suoi con 18 punti), colpevoli di aver lasciato fuggire gli ospiti con un terzo parziale sanguinoso da 10-27. Fattori della sconfitta davanti al pubblico amico non solo le palle perse e la scarsa percentuale dall’arco (solo 5 su 21 i tiri realizzati dalla lunga distanza), ma anche l’assenza ingiustificata del capitano e di Archie, che hanno chiuso la propria gara con zero punti segnati alla sirena finale.

Il prossimo appuntamento per la Sella sarà domenica 15 ottobre alle 18, quando i biancorossi ospiteranno Trieste a caccia di un pesante successo per muovere nuovamente la propria classifica.

 

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