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Basket

Serie A2 22/23, il Recap della 6^ giornata. La Effe perde il Big Match con la Apu, Pistoia capolista solitaria del Girone Rosso.

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Tante le sorprese di questa sesta giornata della Serie A2 della Lega Nazionale Pallacanestro. Nel Girone Verde, crolla la Vanoli Cremona per la prima volta in stagione, ma resta capolista assieme a Cantù. Nel Girone Rosso, perde Forlì che sembrava essere in uno splendido stato di forma ed ora Pistoia è capolista solitaria con una partita in più.

Finisce male l’avventura in Friuli per la Fortitudo Kigili Bologna: il bollettino finale recita 2 sconfitte su 2 partite in trasferta contro Gesteco Cividale e Apu Udine, nonostante la Effe sia sempre rimasta aggrappata al risultato un entrambe le gare. La squadra dell’ex Boniciolli vuole riprendere il cammino verso la vetta del Girone Rosso, ma le due formazioni hanno giocato alla pari fino alla fine, in una partita molto rapida e con sorpassi e controsorpassi a renderla godibile anche da spettatori esterni. La Tramec invece torna alla vittoria, dopo la dolorosa sconfitta della quinta giornata, e mantiene il contatto con la vetta. Questo il Recap della 6^ giornata della Serie A2 LNP.

Girone verde

Ferraroni Juvi Cremona – E-Gap Stella Azzurra Roma  90 – 56

La Stella Azzurra crolla ancora e resta a secco di punti in campionato. Roma rimane aggrappata al risultato fino a metà partita, poi dall’intervallo in poi crolla definitivamente e subisce nel terzo un parziale di 23 a 6, che diventa, vista l’inerzia del match a sfavore, irraggiungibile. Decisive le splendide prestazioni di Brayon Blake, che sigla 28 punti, e di Trevon Allen che firma un perfetto 4/4 dall’arco. Splendida partita anche di Antonio Iannuzzi, autore di una doppia – doppia con 12 punti e 11 rimbalzi. Situazione ora pericolosa per Roma a livello di classifica, in quanto viaggia da sola in ultima posizione a 0 punti.

Novipiù Monferrato Basket – Kienergia Rieti 83 – 68

Monferrato passa agevolmente contro una Rieti che resiste per 3 quarti, restando agganciata al risultato fino alla fine, dove però il vantaggio dei padroni di casa, infine, aumenta considerevolmente con un parziale irraggiungibile. Sotto il profilo statistico, il dominio di Monferrato è stato però evidente: Novipiù ha totalizzato 47 rimbalzi (di cui 15 di Carver) a fronte dei soli 27 di Rieti, mentre per quanto rigirda gli assist sono stati 27 totali di squadra contro 16. Distanza troppo elevata e sorpasso mai realizzato.

Reale Mutua Torino – Vanoli Basket Cremona 86 – 82

La prima grande sorpresa di questa sesta giornata arriva dalla battuta d’arresto di Cremona, con una Reale Mutua che mette fine all’imbattibilità della capolista. La formazione lombarda interrompe la striscia vincente cominciata ad inizio stagione contro un Torino in splendida forma fisica e deciso a risalire rapidamente la classifica per guadagnarsi un posto in una posizione che gli compete. Risultato figlio di un secondo quarto sottotono per Vanoli, che subisce i 6 punti di svantaggio che da lì in poi saranno decisivi sul risultato finale. Complice un Simone Pepe scatenato che chiude con 27 punti, Reale Mutua regala ai propri tifosi la quarta vittoria consecutiva.

UCC Assigeco Piacenza Acqua S.Bernardo Cantù 67 – 87

Cantù ritrova la vetta ed è ora capolista del Girone Verde assieme alla Vanoli Cremona, a pari punti (10) vista la sconfitta della diretta concorrente. I lombardi indirizzano il match sin dal primo quarto, che si conclude con un parziale di 36 a 18 per la formazione in trasferta. Svantaggio che poi si acuisce ulteriormente nel secondo, dove Piacenza segna soltanto 6 punti, tramortita dall’inizio straripante avversario. Inarrestabili Bucarelli – Rogic in transizione offensiva, autori complessivamente di 39 punti in coppia (21 e 18). Nuovo passo falso dunque per Piacenza dopo la sconfitta con la Urania Milano.

2B Control Trapani – Gruppo Mascio Treviglio 53 – 85

Dominio incontrastato di Treviglio che dà 32 punti di scarto a una Trapani molto sottotono rispetto alla sfida, giocata discretamente, contro Cantù nella quinta giornata. La statistica dei rimbalzi al fischio finale è il dato più indicativo: Treviglio ha raccolto 44 rimbalzi a fronte dei soli 25 dei padroni di casa. Sono emerse enormi difficoltà di protezione del ferro, specialmente dopo un tiro sbagliato ed in fase offensiva, fattore su cui la formazione del nuovo Coach Alessandro Finelli, dopo l’esonero a sorpresa di Carrea della scorsa settimana, ha lavorato tanto ed è riuscita a prendere il pallino del gioco.

Moncada Energy Agrigento – Urania Milano 75 – 77

Al PalaMoncada vince ancora Milano alla quarta vittoria consecutiva dopo un inizio di stagione difficoltoso. Altro inizio stratosferico nei primi 10 minuti di gioco, con 32 punti segnati e un vantaggio notevole. Al rientro dalla prima pausa però, è tutta un’altra Agrigento: recupera e riesce addirittura a rimontare i 14 punti di scarto, portandosi in vantaggio al termine del terzo quarto con l’inerzia della gara a favore. Nel finale però, i padroni di casa sbagliano tanto e Urania ne approfitta, vincendo una sfida combattuta punto a punto. Da segnalare ancora Giddy Potts Top Scorer del match, nonostante una percentuale discreta ma non eccellente dall’arco (4/12).

Girone Rosso

OraSì Ravenna – Tassi Group Ferrara 90 – 74

Parità fino al primo tempo, poi Ravenna scappa e conferma il risultato nell’ultimo quarto, forse troppo severo per la partita alla pari giocata fino a metà del terzo quarto. Anche qui la differenza a rimbalzo pesa. Splendida prestazione di Musso, migliore dei suoi in tutte le statistiche della sua squadra e con, a referto, 24 punti. Ravenna rialza la testa dopo i soli due punti ottenuti in 5 giornate. Per Ferrara invece la minaccia Playout rischia di diventare sempre più viva, visto il terzultimo posto in classifica a 4 punti e la differenza punti fatti/subito più bassa.

Apu Old Wild West Udine – Fortitudo Kigili Bologna 81 – 75

Sold out al PalaCarnera in un Big Match che rimane tale fino alla fine ad Udine. Dopo un inizio avaro di canestri, la partita decolla nel secondo quarto e rimane aperta fino agli ultimi minuti. La Effe, in grande difficoltà nel primo tempo, al rientro dall’intervallo si riprende con una reazione da grande squadra nel secondo tempo. Ottime prestazioni di tanti giocatori, da Aradori a Thornton, ma la squadra di Coach Boniciolli si difende bene con i punti di Sherrill e Briscoe e porta a casa una sfida colma di insidie e sempre in bilico. Bologna va addirittura in vantaggio in rimonta dopo i parziali positivi dei padroni di casa, dando il via poi a un gioco di sorpassi e contro sorpassi a cui la Effe, alla fine, cede. Nel complesso però ottima gara, che ha evidenziato punti di forza e di debolezza di entrambe le formazioni, destinate a cercare ottimi risultati da qui a fine stagione.

HDL Nardò – Unieuro Forlì  78 – 69

Un’altra grande sorpresa di giornata è la sconfitta di Forlì, sembrava inarrestabile e fino a prima di questa partita viaggiava nel Girone da imbattuta. Primo tempo sottotono per entrambe l squadre, che vanno all’intervallo in una condizione di quasi totale pareggio. Al rientro in campo però, i padroni di casa giovani probabilmente il proprio miglior secondo tempo da inizio stagione: in fase offensiva si scatenano Ceron e Stojanovic con il contributo sempre fondamentale di Poletti e ribaltano una gara che sembrava già scritta. Forlì rimane scombussolata dal ritmo aggressivo e velocità dei padroni di casa, che tornano alla vittoria al San Giuseppe da Copertino facendo esplodere i tifosi del Palazzetto.

Tramec Cento – UEB Gesteco Cividale  81 – 69

Torna a vincere anche la Tramec Cento, che rialza la testa dopo l’unica dolorosa sconfitta stagionale subita alla quinta giornata, che ha interrotto la striscia di imbattibilità degli emiliani. L’avversario, una Gesteco finora avversario molto ostico e in casa imbattuto (da ricordare la vittoria contro la Effe), in trasferta ha però un altro ritmo e cede il passo ad una Cento che non vuole perdere contatto con la vetta. Uno strabiliante Marks (28 punti) guida i padroni di casa verso una vittoria rassicurante: la parola Playoff è lontana ma non impronunciabile. La sconfitta della scorsa settimana si pensava avrebbe potuto arrestare l’inerzia vincente degli emiliani, che sono invece riusciti a reagire egregiamente.

Giorgio Tesi Group Pistoia – Staff Mantova  83 – 58

L’unica squadra ad essere ora in testa è Pistoia, capolista solitaria con 12 punti, ma con una partita in più rispetto a tutte le altre. Pistoia ha perso finora una sola sfida, in uno scontro diretto contro Forlì. Poi ha sempre vinto, confermandosi una corazzata solida, specialmente in fase difensiva. La formazione di Coach Brienza infatti difende compatta e con ordine, chiudendo gli spazi nei Pick and Roll avversari e non cedendo sui blocchi. Una squadra come Mantova, il cui gioco è molto orientato ad un attacco in velocità con Guardie ed Ali, ha infatti fatto molta fatica in penetrazione, subendo tanto e segnando poco. Per i padroni di casa, il duo rapido Copeland – Wheatle è un cliente davvero ostico, che non farà fatica a ottenere diverse soddisfazioni quest’anno.

Caffè Mokambo Chieti – Allianz Pazienza San Severo – 99 – 81

Chieti si porta ad un punto dalla tripla cifra segnando una media di 24 punti a quarto e dominando la gara dal punto di vista offensivo. Cinque giocatori in doppia cifra ma soprattutto ottime percentuali consentono ai padroni di casa di tornare alla vittoria. Nonostante la dolorosa sconfitta, per i pugliesi non è tutto da buttare: la prestazione di Edward Lee Daniel è tra le migliori dell’intera giornata di A2. Il Centro ha infatti realizzato 32 punti e 9 rimbalzi, molto di questi anche in attacco. Numeri da NBA, e deve essere un punto fermo da cui ripartire in ottica salvezza, visto l’inizio di stagione altalenante.

Umana Chiusi – RivieraBanca Basket Rimini  70 – 66

Il Girone Rosso si chiude infine con un’altra dolorosa sconfitta per Rimini, che questa volta era andata ad un passo dalla vittoria. Il primo tempo della RivieraBanca è spaziale, e si conclude con un vantaggio di 13 punti sull’avversaria. I veneti si adagiano però sugli allori e al rientro in campo cedono psicologicamente: tantissimi errori nel terzo quarto, non solo a canestro ma anche con numerose disattenzioni difensive, e Chiusi riprende il pallino del gioco rimontando e infine controllando la gara fino al finale. Principale autore della rimonta un incredibile Medford, che segna 29 punti ed è praticamente mattatore solitario della squadra di casa: il secondo miglior Scorer, infatti, ha segnato solo 8 punti (Raffaelli), con un pessimo 0/4 dal campo. Per Rimini non basta il duo Ogbeide – Johnson, e questa sconfitta li condanna all’ultima posizione in classifica assieme proprio alla diretta concorrente di questo scontro salvezza: l’Umana Chiusi.

 

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