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Serie A2 22/23, Recap 11^ giornata LNP. Incubo trasferte per la Fortitudo. Cento abbatte anche San Severo

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Fuoco e fiamme nel primo turno infrasettimanale della stagione, ricchissimo di punti. Un clamoroso tiro in terzo tempo da metà campo di Cleaves ii condanna la Fortitudo Kigili Bologna alla resa sul campo della Tassi Group Ferrara, nell’ennesima sconfitta in trasferta. La Tramec Cento domina in casa contro una San Severo priva di due protagonisti parte integrante del quintetto titolare, Wilson e Fabi, assenze pesanti che si sono fatte sentire.

Girone Verde

Acqua S.Bernardo Cantù  – E-Gap Stella Azzurra Roma 87 – 83

Nonostante l’evidente crescita delle ultime uscite, la Stella Azzurra non riesce a uscire da un loop negativo di continue sconfitte. La squadra di Coach Arechi si arrende alla corazzata di Cantù, ma soltanto all’Overtime, dopo una partita di carattere e determinazione, ma viene beffata nel supplementare dopo il vantaggio rimediato nei primi 20 minuti e il recupero di una delle principali favorite alla finale di campionato. Al PalaFitLine di Desio però, complice l’ennesima prova di forza di Baldi Rossi, i laziali si arrendono nelle ultime battute.

Vanoli Basket Cremona – 2B Control Trapani 97 – 54

Dominio incontrastato della Vanoli fin dai primi istanti di gioco. Dopo il quarto minuto, Eboua siglava il canestro del primo parziale positivo, che recitava 13-0. E già a quel punto i padroni di casa avevano capito che la sfida sarebbe stata in discesa. I pugliesi comunque si sono difesi continuando a costruire gioco e provare a rientrare in partita contro altri quasi 35 minuti di splendida pallacanestro, ma il punteggio ha continuato a crescere inesorabile. La Vanoli in questa stagione è un carro armato difficile da contrastare, saranno poche le formazioni in grado di reggerne l’offensiva, vista la capacità sul campo di costringere gli avversari a numerose palle perse, prendere tiri difficili contestati, infrazioni e all’intervallo i punti di vantaggio erano già 29. E poi con un comparto offensivo che porta 5 giocatori in doppia cifra, per le avversarie anche difendere diventa un problema.

UCC Assigeco Piacenza – Moncada Energy Agrigento  102 – 82

La prima formazione del turno infrasettimanale a superare la terza cifra in termini di punteggio vede trionfare Piacenza sul proprio campo. Serata da dimenticare invece per i pugliesi, travolti da un attacco straripante dei padroni di casa senza mai riuscire a passare in vantaggio e prendere il controllo del gioco. Nonostante i lunghi periodi morti in cui le difese hanno faticato parecchio, Piacenza è riuscita a sopperire alle difficoltà con una fase offensiva organizzata e quadrata, mettendo a segno 30 canestri su 42 con percentuali straripanti. Per la squadra di Coach Salieri, il dato sulle palle perse è il più tragico e difficile da digerire (16 in totale contro le 5 di Piacenza). Splendida prova del trio Mcgusty-Sabatini-Skeens, che sembravano inarrestabili. Il primo chiude il match con ben 28 punti a referto, mentre gli ultimi due con una doppia-doppia a testa: Skeens per punti e rimbalzi e Sabatini per punti e assist.

Gruppo Mascio Treviglio –  Novipiù Monferrato Basket 97 – 68

Periodo nero per Monferrato, che non riesce a trovare la i due punti da quattro partite consecutive ed esce sconfitta anche dalla sfida al PalaFacchetti. La squadra di Coach Valentini prova a mantenersi aggrappata al punteggio nonostante lo svantaggio dei primi venti minuti, ma al rientro dall’intervallo i padroni di casa esplodono e abbattono senza freni gli avversari. La supremazia su tutti gli aspetti e le statistiche di gioco si è fatta sentire, complice un perfetto Marco Giuri da 22 punti di cui un impressionante 100% dal campo e dall’arco: chiuderà con 3/3 da 2 e 4/4 da 3 punti.

Benacquista Assicurazioni Latina – Ferraroni Juvi Cremona  84 – 81

Oltre il danno la beffa per la Juvi, on una trasferta dal sapore amaro. Oltre alla sconfitta, infatti, il pubblico giunto a sostenere i lombardi è, ed è tutt’ora, in ansia per l’uscita dal campo per infortunio di Blake, fino a questo momento in stagione decisamente il migliore in campo dei suoi assieme a Trevon Allen (anche questa sera autore di un’ottima prestazione. I tempi di recupero non sono ancora stati stabiliti. Dopo la roboante vittoria a Monferrato, ci si aspettava continuità in termini di risultati dagli uomini di Coach Crotti soprattutto in chiave classifica. Continuità però arrestata da Yancarlos Rodriguez e compagni, che sono riusciti a tenere a mantenere vivo il vantaggio procurato nel secondo quarto fino all’avvincente finale.

Kienergia Rieti  – Reale Mutua Torino 86 – 81

Si ferma anche la corsa della Reale Mutua, che cade sul campo di Rieti al PalaSoujourner. Forse con la testa già alla sfida contro Cantù, contro il grande ex Meo Sacchetti, nel turno infrasettimanale la squadra di Coach Ciani subisce il contraccolpo dei padroni di casa, in ritmo fin dai primi minuti, che si procurano un vantaggio considerevole all’intervallo grazie agli strepitosi Geist e Tucker. Nel terzo quarto reazione grintosa e istintiva per Torino, che però non basta e sfuma così la possibilità di superare in classifica l’Urania Milano (che aveva un turno di stop) e rimane ancorata al quinto posto.

Girone Rosso

HDL Nardò Riviera – RivieraBanca Basket Rimini  92 – 107

Numeri da NBA per una sfida molto divertente e dal grande potenziale offensivo. Altra squadra a superare la soglia dei 100 punti, la squadra di Coach Ferrari supera Nardò con grande solidità e continuità in tutto l’arco dei 40 minuti per la seconda vittoria stagionale lontano dalle mura di casa. Ogni quarto si è dimostrato roboante ed emozionante, e nonostante il netto vantaggio procurato nel primo tempo, Rimini non ha mai potuto distendersi e rilassarsi soprattutto vista la prestazione Monstre di Russ Smith, che ha chiuso con 40 punti ed in due sfide giocate, il neo Playmaker ha la stratosferica media di 31.0 punti a partita. Punti che però non bastano per la vittoria.

OraSì Ravenna  – Staff Mantova 71 – 78

In una partita dall’alto tasso di importanza, Ravenna crolla a pochi istanti dal termine. Sorpassi e controsorpassi nell’importante scontro casalingo che termina con una vittoria a favore dei mantovani, i quali recuperano uno svantaggio di tre lunghezze a pochi minuti dalla fine e superano in volata una Ravenna che gioca con grande sufficienza sul finale. I veneti cominciano male, rimontando però nel terzo e quarto quarto il risultato con alcune triple consecutive. Complice però una difesa spesso distratta e una Mantova che ha tra le sue file un meraviglioso Miles, MVP del match, il quale risulta decisivo negli ultimi istanti, Ravenna esce sconfitta e condannata nuovamente all’ultimo posto in classifica.

Tramec Cento – Allianz Pazienza San Severo 82 – 65

Altra vittoria per la squadra di Coach Mecacci, che gioca una splendida pallacanestro e supera, dopo l’avvincente finale che ha dato la vittoria agli emiliani negli ultimi istanti contro Pistoia, anche la Cestistica San Severo. Alla Milwaukee Dinelli Arena i biancorossi giocano a ritmi molto alti, come praticamente sempre da inizio ottobre, e approfitta delle molte difficoltà e delle numerose assenze dei pugliesi (in campo mancavano i titolari Wilson e Fabi, fuori per infortunio). San Severo regge comunque per venti minuti, ma poi cede il passo ad un troppo elevato predominio fisico e tattico della Tramec (che chiude con 5 giocatori in doppia cifra).

Unieuro Forlì  – Umana Chiusi 86 – 76

Chiusi arrivava a Forlì con quasi metà del proprio roster ai box per problemi fisici ed infortuni (Martini, Donzelli e Possamai erano out). Pertanto già le previsioni vedevano Forlì in netto vantaggio, sia per il fattore campo che per quello delle rotazioni. Forlì rimane praticamente sempre in controllo del match, ma l’Umana si è comunque difesa discretamente bene considerando i numerosi intoppi e l’evidente stanchezza. Troppa però la differenza a rimbalzo, statistica che ha decisamente inciso sul risultato.

Tassi Group Ferrara – Fortitudo Kigili Bologna 94 – 91

Incubo trasferte. Lontano dal PalaDozza in stagione è arrivata una sola vittoria contro San Severo, ma per il resto il bollettino è tragico e recita solo sconfitte, compresa quella di ieri sera sul campo di Ferrara. Sebbene ci siano stati dei lati positivi dal punto di vista del campo, come la notevole percentuale dall’arco del primo tempo e la splendida prestazione di Thornton, migliore in campo dei Biancoblu con 29 punti, le note dolenti sono tante. A partire da un tragico Steven Davis, rientrante dall’infortunio, che ha procurato diversi danni al sistema di gioco e dovrà assolutamente ricominciare ad ingranare al più presto. Certo, nel prepartita Dalmonte aveva sottolineato come non bisognasse crearsi aspettative sulla sua gara, per questo sarà necessario attendere per tirare le somme. Il tiro di Cleaves ii sulla sirena, in un incredibile terzo tempo da metà campo poi, è la ciliegina sulla torta di una serata no.

Giorgio Tesi Group Pistoia – Caffè Mokambo Chieti  67 – 61

Il PalaCarrara è un vero e proprio fortino per Pistoia. Vittoria sofferta e per nulla semplice quella della squadra attualmente solitaria capolista del girone, che supera la Mokambo Chieti sfruttando la debacle della Apu Udine sul campo di Cividale e conquista così matematicamente l’accesso ai Quarti di finale di Coppa Italia. Grande reazione di forza dopo la dolorosa sconfitta negli istanti finali contro Cento, soprattutto del solito Zach Copeland, Top Scorer, ma di tutto il “sistema squadra”, che quando sul finale rischiava di subire la rimonta è riuscita a mantenere lontana nel punteggio gli avversari. A nulla sono serve Vrankic per Chieti, che in questa gara ha ulteriormente dimostrato i numerosi limiti nelle percentuali dall’arco.

UEB Gesteco Cividale – Apu Old Wild West Udine 67 – 66

Ai cividalesi va il derby friulano, che porta alla prima sconfitta esterna (ma non troppo lontano da casa) per la Apu. A vincere è la squadra sulla carta tecnicamente inferiore, ma sul campo guidata da un ottimo Coach Pillastrini capace di sopperire alle mancanze grazie ad una intelligenza tattica che sta portando fortuna ad una Cividale che è decisamente la più grande sorpresa della stagione. La mancanza di un Centro di peso per la Apu comincia a farsi sentire, anche se Briscoe e compagni hanno comunque giocato una buona gara, sbagliando probabilmente l’approccio, alle volte appena sufficiente.

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