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Sofferta vittoria dell’Italbasket: battuti i Paesi Bassi 75-73

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ITALBASKET – PAESI BASSI 75-73 (22-18; 25-21, 13-11, 15-23)

Italbasket: Tonut 13, Udom 5, Vitali 7, Akele 18, Pajola 7, Candi 0, Flaccadori 6, Mascolo n.e, Tessitori 13, Gaspardo 2, Diouf 4, Alviti 0. All: Sacchetti

Paesi Bassi: Franke 6, De Jong 14, Hammink 19, Kherrazi 2, Kloof 11, Kok 0, Schaftenaar R. 9, Schaftenaar 3, van der Vuurst De Vries 4, van Zegeren 2, van Vilet n.e, Williams 3. All: Buscaglia  

Seconda partita del girone per l’Italbasket che, dopo aver perso la prima partita giocata in Russia, cerca di sfruttare il fattore campo per conquistare i primi punti contro i Paesi Bassi.

Il primo possesso del match è proprio della formazione di coach Meo Sacchetti che, contrariamente a quanto visto contro la Russia, ha inserito nel roster Vitali, Mascolo e Udom al posto di Bortolani, Spagnolo e Lever. I primi punti del match, però, sono dell’Olanda che con De Jong si porta avanti 3-0. La risposta degli Azzurri non si fa attendere perché, con due ottime azioni offensive, ribaltano tutto trovando il 4-3. A fare la differenza in questi minuti iniziali di partita è l’approccio difensivo di Pajola e compagni che, recuperando diversi palloni, riescono a correre in contropiede. Sul momentaneo 9-3 in favore dell’Italbasket, con ancora sei minuti da giocare, il coach dei Paesi Bassi decide di chiamare time out. Dopo aver raggiunto la doppia cifra di vantaggio, coach Sacchetti dà il via alla roulette dei cambi. Gli ingressi dalla panchina, però, sembrano bloccare l’Italbasket che, soprattutto in attacco, fatica a trovare la via del canestro. Questo permette ai Paesi Bassi di riavvicinarsi ed il primo quarto si chiude sul 22-18 in favore degli Azzurri.

In avvio del secondo quarto, coach Sacchetti rimanda in campo Pajola, Tonut e Akele e i risultati si vedono subito. Pur continuando a perdere qualche pallone di troppo, gli Azzurri riescono a sbloccarsi in attacco trovando con continuità il canestro dai 6.75 e piazzando un parziale di 12-7 che obbliga ancora una volta coach Buscaglia a fermare la partita. Il mini break chiamato dal coach dei Paesi Bassi, però, non cambia la situazione visto che Pajola e compagni, minuto dopo minuto, mandano a segno tanti punti che sembrano mettere in crisi la formazione avversaria. Come visto nel primo periodo, però, l’Olanda stringe i denti e, con pazienza, sfrutta ogni minima disattenzione degli Azzurri per restare aggrappata alla partita. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 47-39 in favore dell’Italbasket.

Al rientro in campo si abbassano le percentuali al tiro delle due squadre. Per diversi minuti, infatti, il tabellino segna ancora il 47-39 con cui si era chiusa la prima parte del match. A destare maggiore preoccupazione sono i tanti, troppi errori della squadra allenata da coach Meo Sacchetti che non riesce in alcun modo a piazzare il break decisivo. I Paesi Bassi, tornati a meno sei, hanno varie occasioni per ricucire ulteriormente lo strappo ma la poca precisione al tiro gioca a sfavore della formazione ospite. Nonostante le difficoltà, coach Sacchetti sceglie di non chiamare time out ma la confusione dell’Italbasket, soprattutto in attacco, appare abbastanza preoccupante. Solo nel finale gli Azzurri ritrovano un po’ di fiducia e non è un caso, quindi, che si è andati all’ultimo break con un margine di dieci punti.

Nell’ultimo quarto c’è un altro assalto dei Paesi Bassi che, ancora una volta, si sono portati a sole due lunghezze di distanza. Contrariamente a quanto deciso nel terzo periodo, coach Sacchetti ferma la partita e decide di richiamare i suoi, apparsi un po’ contratti sia nella metà campo offensiva che difensiva. Fondamentale per la rimonta olandese è Schaftenaar, vero incubo per la difesa azzurra. Il lungo olandese, infatti, a suon di canestri riporta la sua squadra in perfetta parità a quota 67 con appena tre minuti e mezzo da giocare. Fondamentale per la vittoria degli Azzurri è stata l’energia di Stefano Tonut che si è preso la squadra sulle spalle guidandola verso un momentaneo più cinque. Prima di poter cantare vittoria, però, l’Italbasket deve soffrire e non poco visto che l’Olanda torna a meno uno. A chiudere le speranze di vittoria è il 1/2 dalla lunetta di Michele Vitali. Al suono della sirena finale, dunque, può esultare la squadra di coach Meo Sacchetti che conquista i primi due punti nel girone vincendo 75-73.

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