Sotto i riflettori: Rok Stipcevic

“Qui a Bologna c’è grande passione per il basket, ancora più di quello che mi avevano raccontato. L’obiettivo sarà quello di lasciare il cuore sul campo, dando ai tifosi passione e grinta”. Passione e grinta, due marchi di fabbrica di colui che dovrebbe essere stati uno dei punti di riferimento di questa Fortitudo targata Antimo Martino: Rok Stipcevic.

BOLOGNA.

Protagonista la scorsa stagione nella conquista della “Coppa del Re” con il Lietuvos Rytas, il playmaker croato si distinse particolarmente nella gara conclusiva: dodici punti nell’ultimo parziale, insieme ad un paio di triple utili a far pendere l’ago della bilancia in favore dei suoi. Premesse ottime che lo hanno qualificato come un elemento fondamentale per lo scacchiere tattico biancoblù al suo arrivo a Bologna, accolto con grande curiosità dalla piazza. Nonostante non eccella dal punto di vista tecnico, l’ex Dinamo Sassari e Virtus Roma fa dell’intensità e dell’atletismo le sue doti principali, come dimostrato a più riprese agli albori del campionato. Sotto la media come corporatura fisica, Stipcevic spesso si è trovato in situazioni di mismatch, colmando questo gap con la grinta per attaccare il ferro o difendere duramente sul diretto avversario. In fase offensiva è più efficace come direttore d’orchestra che come realizzatore, prediligendo l’assistenza ai compagni che la soluzione personale; in difesa, nonostante paghi la differenza di centimetri e chili, la sua grinta risulta parecchio scorbutica per i giocatori delle altre squadre, contribuendo in questo modo a far ripartire l’azione in transizione.

STATISTICHE.

Dopo un inizio altalenante, la percentuale realizzativa del playmaker croato si è abbassata drasticamente, toccando quota zero punti in sei occasioni delle quali tre consecutive. Identificato come il peggior straniero della stagione, la conferma di questo arriva dai soli 3.7 punti di media a partita, frutto del 31% da due punti e 29% da tre. Nonostante le prestazione siano state altamente al di sotto delle attese, Stipcevic è stato uno dei protagonisti della stupenda vittoria casalinga contro i campioni d’Italia della Reyer Venezia: 1 solo rimbalzo e 2 assist, ma ben 11 punti complessivi al termine dei 40 minuti, tra cui due triple fondamentali per conquistare la vittoria e fare esplodere il Paladozza di gioia.

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