Basket
Virtus ancora da incubo a Belgrado, Stella Rossa si impone 88-52

STELLA ROSSA BELGRADO– VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 88-52 (28-11, 23-16; 18-10, 19-15)
- Stella Rossa Belgrado: Miller-Mcintyre 11, Brown 6, Canaan 9, Teodosic 3, Davidovac 17, Lazic, Kalinic 7, Dobric 2, Petrusev 16, Giedraitis 3, Nedovic 7, Dos Santos 7. All: Sfairopoulos
- Virtus Bologna: Cordinier 4, Holiday, Belinelli 1, Pajola 3, Clyburn 12, Shengelia 13, Hackett 3, Morgan 5, Polonara 2, Zizic 1, Akele 8. All: Ivanovic
La cronaca
- Stella Rossa: Miller-Mcintyre, Dobric, Kalinic, Brown, Petrusev
- Virtus: Hackett, Cordinier, Clyburn, Shengelia, Zizic
Una Virtus ancora senza idee a Belgrado, pronti via e arriva il parziale da 9-1 per i serbi, Ivanovic prova a frenarne l’inerzia ma il parziale prosegue anche in uscita dalle panchine. Ivanovic inizia ad attingere dalla panchina, seppur corta, che porta qualche sospiro di pallacanestro con i primi attacchi degni di nota e qualche sporadica difesa di livello. Sul campo le due formazioni portano comunque un apporto energetico differente e spinta anche dal pubblico la squadra bianco rossa si porta sul +13. Allunga ulteriormente nel finale di quarto la squadra casalinga che trova la tripla allo scadere di Canaan che firma il 28-11.
Gioca sul velluto la Stella Rossa, che trova anche negli attacchi meno brillanti la via del canestro, i bianconeri inermi subiscono e si ritrovano a scavare fino al -25. Se in difesa piove, in attacco gradina: le V Nere trovano solamente 6 punti in più di 5′ di gioco nel secondo quarto. Piccolo tentativo di risalita dal baratro per Clyburn e compagni che si portano sul -22 con qualche giocata di energia, timeout Sfairopoulos. Si chiude un altro quarto da incubo della Virtus che va al riposo lungo sul 51-27.

Shengelia e Clyburn in un primo tempo da incubo per i bianconeri (©Virtus Pallacanestro)
Secondo Tempo
Inizia con un parziale da 7-0 la ripresa sul parquet di Belgrado: palle perse, poche idee e scollamento di squadra per una Virtus disarmante. E’ un assolo serbo, al quale la Virtus si concede da vittima sacrificale, innocua anche nel terzo periodo chiuso sul 69-37.
Arriva dopo qualche minuto del quarto periodo la seconda conclusione a segno da oltre i 6,75 per la Virtus, a dimostrazione di una squadra al momento non all’altezza della competizione. Sfairopoulos non tollera il minimo calo e sul parziale subito di 2-8 richiama i suoi in panchina. Niente di fatto per un moto d’orgoglio bianconero, i padroni di casa tornano ancora sul +33 firmato dal grande ex Teodosic. Ancora una brutta figura in campo europeo per la Virtus che non entra mai in partita contro una Stella Rossa superiore ma alla quale non è stata opposta alcuna forza. Finisce 88-52 a Belgrado.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
