Superclassico: la preview di Fortitudo-Pesaro

Non è un “derby di Coppa”, ma questa domenica dopo una settimana segnata dai risultati favorevoli delle rivali per la vetta (le sconfitte di Cividale e Udine su tutte), la Fortitudo torna in campo per una sfida che ha il sapore di storia contro Pesaro. Il canonico “Superclassico“, che arriva dopo la battuta d’arresto di Brindisi e che segna l’inizio di un ciclo di impegni ravvicinati, con diversi turni infrasettimanali all’orizzonte e un tour de force in preparazione di eventuali playoff.

Il KO contro i pugliesi ha lasciato qualche rammarico, ma anche la consapevolezza che la squadra di Caja può giocarsela con chiunque, a patto di mantenere alta la concentrazione e di non limitarsi a un rendimento sufficiente quando la palla scotta.

A Brindisi uno stop che fa bene al percorso

L’ultima trasferta per la Fortitudo ha evidenziato alcuni aspetti su cui lavorare. In particolare, Thomas non è riuscito a dare il cambio di marcia necessario quando la partita lo richiedeva, mostrando limiti che lo rendono più un gregario che un leader. In realtà, è paradossalmente il ruolo per il quale è arrivato, anche se comunque qualcosa in più non guasterebbe.

Rendimento altalenante, che si somma a un momento di leggera flessione di Aradori e, soprattutto, di Fantinelli. Inevitabile calo? Forse, dopo sette vittorie consecutive. L’importante è riprendere subito la carreggiata, anche visti i rallentamenti delle altre in vetta.

Marco Cusin (©Fortitudo Pallacanestro)

Verso Fortitudo-Pesaro: ritmo VS riscatto

Pesaro, terza squadra della categoria per media punti realizzati (81.6 a match) e prima per percentuali da dentro l’area (54%) arriva al PalaDozza con un ruolino di marcia di 11 vittorie nelle ultime 13 partite e una posizione in classifica (decima con record di 15-11) che la rende una diretta concorrente della Effe. La squadra marchigiana ha costruito gran parte del proprio cammino in casa (12 vittorie su 15 partite). In trasferta, Pesaro è meno brillante.

All’andata finì male per i biancoblu: 82-61 il finale complice un super Ahmad, che rimane ancora il principale terminale offensivo degli ospiti. Insieme all’la King (15.1 punti e 5.3 rimbalzi a partita) come principali riferimenti offensivi, la Vuelle vuole continuare il suo percorso positivo di due vittorie consecutive, mentre la Effe vuole riscattarsi dopo la debàcle di Brindisi. Occhio poi anche a Zanotti (100% dal campo nell’ultima contro Cividale), De Laurentiis e Bucarelli, che potrebbero dare più di qualche problema alla difesa dei padroni di casa.

Si gioca domenica, alle ore 18:00, in diretta su LNP Pass e Radio San Luchino.

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