Tiri Ignoranti – 31 Gennaio

BIANCOBLU, CHE DISASTRO!

Suicidio, sportivamente parlando, in quel di Capo D’Orlando per i ragazzi di coach Salieri, che nell’anticipo-tv della Legadue perdono malamente in Sicilia.

Dopo 8 minuti la partita sembrava già chiusa perchéla Biancoblu, grazie ai tiri dall’arco di Vitali (15) e Cutolo (24) e agli efficaci uno contro uno di Harris, era sopra di 20 punti, 7-27.

La Pozzeccoband, fino a quel momento confusionaria, si riporta sotto a cavallo fra primo e secondo periodo grazie ai 10 punti in fila di Mason, che alla fine insieme a Battle sarà il mattatore della partita, si riporta “a galla”, ma viene rispedita in fondo sempre da Cutolo e Vitali, che mandanola BBBa riposo sul 23-43. Dopo l’intervallo riparte forte Mason, che con 8 punti dà il -10 ai suoi, facendo entrare in partita Battle e Mathis, che si segnala soprattutto per un canestro pazzesco da 20 metri sulla sirena del terzo quarto.

Il quarto periodo è uguale al primo, ma a squadre inverse, con Capo D’Orlando che segna ad ogni azione ela Biancobluche con il duo Cutolo-Mosley, prova a mantenere un minimo margine di vantaggio. I siciliani rimontano e vincono anche a causa delle bombe dell’altro americano, Otis George(15 e 14 rimbalzi), che danno il là al sorpasso firmato da Mason e Battle. L’ultima chance per pareggiare capita nelle mani di Cournooh che sbaglia da tre, facendo terminare la partita sull’85-82. Segnalo volentieri una piccola presenza della Fossa dei Leoni, storico gruppo ultras della “vecchia” Fortitudo, che fino a questo momento aveva mostrato solo astio nei confronti del patron Romagnoli.

LA VIRTUS PERDE ANCORA

 Una Virtus Made in Italy perde di 23 punti contro Milano, che torna a vincere una gara casalinga dopo 3 mesi. La squadra di Finelli viene tradita ancora una volta dal trio americano ( 2 a testa per Smith, Hasbrouck e Minard), che per volere del patron Sabatini ha avuto meno minutaggio delle altre volte. Ma al Forum non si può vincere con la linea verde, nonostante Milano giocasse anch’essa con le “seconde linee”, non possono bastare solo Poeta e Gigli. Mi interessa parlare del comportamento di Sabatini però, visto che ormai parlare delle partite non ha più senso. Evidentemente sta seguendo lo stesso percorso fatto dai colleghi “calciofili”, creando squadre assurde, giusto per l’importanza di partecipare e far vedere che rispetti il volere della F.I.P. facendo giocare i giovani. Bravo. Del pensiero dei sostenitori che riempiono il palazzo ad ogni partita, nonostante la squadra sia imbarazzante, non gliene importa. Anche lui a fine partita si mette a fare dichiarazioni assurde: “Sono contento che Biella ( ultima in classifica e unica che in questo momento retrocederebbe) abbia perso”. Beh, io lo paragono giusto a quello che vuole fare il centro tecnico…e con questo ho detto tutto.

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