Basket
Torino – Fortitudo 86 a 80, Dalmonte: “Abbiamo giocato con coraggio e dedizione. Usciamo a testa alta.”
Dopo la sconfitta della Fortitudo Flats Service Bologna contro la Reale Mutua Torino per 86-80, Coach Dalmonte si è espresso così nella conferenza stampa post-partita:
“Prima di fare un commento sulla partita vorrei fare una considerazione più ampia. Dire che siamo in una condizione di emergenza è eufemistico, vista la nostra condizione sia prima che dopo la palla a due. E visto che siamo in una condizione di assoluta emergenza, e non è una opinione ma un dato di fatto, la mia personale opinione è che la squadra ha giocato una partita con coraggio, dedizione, sacrificio. L’atteggiamento, la presenza e l’impegno della squadra sono inattaccabili. Se queste qualità le aggiungiamo alle qualità tecniche potrebbe uscire un risultato interessante. I giocatori escono dal campo a testa alta e possono guardarsi in faccia e negli occhi anche davanti allo specchio. Potrebbe essere molto semplicistico da parte mia rifugiarmi nell’aver perso delle energie, e potrebbe anche essere stato un fattore che la dispersione delle energie ci ha tolto lucidità da un punto di vista tecnico. Ma abbiamo giocato una partita con senso, consapevoli dell’avversario, dove probabilmente abbiamo pagato gli ultimi possessi dove non siamo stati pronti e lucidi a reagire difensivamente e offensivamente. Abbiamo giocato una partita di presenza e di impegno nello stato di emergenza in cui siamo. Usciamo a testa alta.”
Torino ha avuto più fame rispetto alla Fortitudo? – “Mi sono concentrato sulla mia squadra. La qualità della pallacanestro di Torino è innegabile. Torino è stata più presente nell’ultima parte a livello difensivo. Il fatto di essere soddisfatto della mia squadra non vuol dire parlare negativamente di Torino. Penso che a qualsiasi squadra se si toglie un americano, un giocatore del quintetto e un altro nelle rotazioni, altre persone e non il sottoscritto avrebbe cominciato a piangere. Esalto chi ha giocato ma non è una gara a chi ha più problemi: a Torino mancava un solo giocatore. Se si vuole esaltare le qualità di Torino è innegabile, se si vuole spostare l’attenzione sulle assenze di Torino non ci sto. Oggi ha giocato per 20 minuti un 2004.”
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