BasketFortitudo Bologna
Tra esordi e fame di punti: la preview di Fortitudo-Piacenza
Nel giorno del ritiro della maglia di Ruben Douglas, la Fortitudo attende al PalaDozza la fanalino di coda Piacenza, che all’andata sconfisse i biancoblu.

Con l’arrivo di Attilio Caja, la Fortitudo ha radicalmente cambiato passo. Al bivio cruciale della stagione, la Effe si trova in ottava piazza con un record di 12-9, che nasconde un miglioramento evidente rispetto alla precedente gestione: dopo dieci gare sotto la guida del tecnico varesino, il bilancio parla di otto vittorie e due sole sconfitte.
Questo cambio di marcia si riflette non solo nei risultati, ma anche nello stile di gioco: la squadra segna di più, passando ad una media di 79,5 punti realizzati nelle ultime partite, e sembra anche divertirsi molto di più. Al netto dell’emergenza infermeria sempre presente, che avrebbe potuto raffreddare un pò gli animi. Anche la difesa, pur concedendo qualcosa in più, regge bene, con una media di 72,3 punti subiti.
Un cambio di marcia evidente
Il periodo di transizione tuttavia non è stato privo di difficoltà, come dimostrano i due ko contro Pesaro e Piacenza. A mandare una reazione però è stata la vittoria in trasferta nell’ultimo turno infrasettimanale con Orzinuovi, che ha confermato il buon momento della squadra e quella che probabilmente si sta rivelando la miglior stagione in carriera per Fantinelli. E domani sarà anche occasione di vedere in campo Thomas, innesto regalato a Caja in virtù dell’infortunio di Gabriel.

Matteo Fantinelli (©Fortitudo Flats Service Bologna)
Verso Fortitudo-Piacenza
Sarà il giorno del ritiro della maglia di Ruben Douglas, al PalaDozza. Si spera, occasione di festa su due fronti: la Fortitudo affronterà Piacenza, in piena crisi con una sola vittoria nelle ultime dodici. L’Assigeco aveva sorprendentemente battuto i bolognesi nella partita d’andata (80-70), e si trova ora a dover lottare per la salvezza, ma con netto ritardo rispetto alle competitrici dirette. Nonostante l’arrivo di rinforzi come il lungo belga Gilmore e l’ex Cento Marks, la squadra non ha ancora trovato la giusta quadratura. A preoccupare maggiormente è l’incapacità di reagire nei momenti cruciali, come dimostrato nell’ultima sconfitta proprio contro Cento, dove un buon primo tempo è stato vanificato da una ripresa da dimenticare.
Continuità VS Riscatto
Al netto dell’ultima posizione in classifica con sole tre vittorie stagionali, Piacenza non ha intenzione e non può arrendersi in questo momento della stagione. La Assigeco è la squadra con le inevitabili peggiori percentuali al tiro della categoria (ultima da tre con il 29%), ma ha tuttavia buone medie e buona continuità da due. Oltre ai già citati Gilmore e Marks (21.7 punti di media nelle tre partite giocate fin qui in biancorosso, con il picco di 23 contro Cantù), la formazione piacentina si affida a Bartoli per il reparto guardie e l’esterno Serpilli, tra i migliori per percentuali da tre della squadra. Da tenere d’occhio, poi, anche Bonacini, che al PalaBanca punì le distrazioni della biancoblu.
Si gioca domenica, ore 18:00, in diretta su LNP Pass e Radio San Luchino.
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