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Trapani non fa sconti: Fortitudo sconfitta 81 a 69

La Fortitudo chiude la Stagione Regolare con una sconfitta: a Trapani i siciliani completano la rimonta nel secondo tempo.

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Bolpin in impostazione in Trapani - Fortitudo
Trapani - Fortitudo (©Mauro Donati - Fortitudo Flats Service Bologna)

Nella decima e ultima giornata della fase a orologio, la Fortitudo Flats Service Bologna esce sconfitta per 81 a 69 dal PalaShark contro i  Trapani Shark. Equilibrio per un tempo, poi i biancoblù escono psicologicamente dalla gara negli ultimi 15 minuti e subiscono la rimonta granata. Sconfitta indolore per la Effe, che blinda comunque il secondo posto nel Girone Rosso in virtù della sconfitta di Udine sul campo di Cantù per 78 a 65. Al primo turno Playoff, i biancoblù affronterano quindi Treviglio, mentre Trapani è proiettata adesso al turno contro Piacenza. Possibile altra sfida sempre con i siciliani nella eventuale finale per la serie A1.

La cronaca del match

Ultimo appuntamento della Stagione Regolare per la Fortitudo Flats Service Bologna, che affronta di fronte al Sold Out del PalaShark la corazzata Trapani Shark alle ore 18.00. In palio, potenzialmente anche in base al risultato di Cantù – Udine, il secondo posto nel girone Rosso. Con una vittoria in Sicilia o con un eventuale passo falso dei bianconeri a Desio, Aradori e compagni potrebbero comunque mantenere il vantaggio accumulato in campionato. Con l’arrivo a pari punti, invece, Udine avendo il vantaggio nella differenza canestri agguanterebbe il secondo posto ed il tabellone Oro. Inoltre, la squadra di Caja si gioca anche il diritto di giocare i quarti di finale in casa, oltre che l’eventuale semifinale successiva con il vantaggio del fattore campo. L’ultima volta che le due formazioni, Trapani e Fortitudo, si sono incontrate, in semifinale di Coppa Italia al PalaTiziano di Roma, il risultato fu una vittoria schiacciante e su tutta la linea dei biancoblù, che dominarono i siciliani a sorpresa con il punteggio di 89 a 57. Quella gara valse la panchina a Coach Parente, e il Presidente Antonini decise anche di ricorrere al mercato. Trapani oggi vanta infatti in panchina Coach Diana, mentre in campo ha aggiunto due innesti di altissimo livello come Alibegovic e Gentile. La Effe, invece, con oltre 150 tifosi al seguito a Trapani, vuole confermare le sensazioni positive viste contro Torino la scorsa settimana al PalaDozza e tentare di ripetere la prestazione perfetta di Roma. Direzione di gara affidata a Vita, Costa e Marco Attard.

Primo quarto

Dopo la premiazione del Centro di Trapani Chris Horton come Miglior Giocatore Straniero del mese di marzo di A2, comincia la gara. Quintetti al completo per entrambe le squadre: per i biancoblù Bolpin recuperato dopo i dubbi sulla sua presenza degli scorsi giorni. Horton vince la palla a due e dopo pochi istanti Mian tenta il primo tiro da tre punti, fallendo. Dall’altro lato Freeman tenta un giro dorsale per superare in Post la difesa siciliana, ma sbaglia e fiondandosi a rimbalzo tocca la linea di fondo, perdendo così il pallone. Dopo un altro errore di Trapani, Ogden si sblocca con una tripla. Notae tenta di imitarlo ma colpisce un altro ferro, e lo stesso destino accade a Mian che spara nuovamente a salve. La Effe con Bolpin trova così il primo parziale positivo: Flats Service in vantaggio di 5 punti. A sbloccare il punteggio per i padroni di casa è Horton, che dalla media distanza segna con un Jump dalla media. Notae successivamente lo segue in parallelo mettendosi in proprio e Trapani torna sul -1. Tiri offensivi farraginosi per Trapani, che difende bene ma paga i troppi tentativi senza ritmo. La Effe aggredisce con maggiore calma, impostando la manovra tentando di sfruttare al meglio il cronometro. Dopo cinque minuti di gioco. ritmi ancora molto bassi: tantissimi errori da entrambe le parti, con esitazioni costanti e falli di gioco ripetuti. A poco meno di 5 minuti dal termine del primo quarto Ogden riporta sul +3 la Fortitudo segnando due liberi. Successivamente, nella lotta a rimbalzo con Freeman, gli arbitri puniscono per la seconda volta Horton, mandando in lunetta il Centro Statunitense biancoblù. In una partita a scacchi tra le panchine, molto si è deciso in questo avvio dalle difese. Dopo l’ennesimo errore in impostazione dei padroni di casa Coach Diana, visto il momento difficile dei suoi in fase offensiva, chiama Time Out per rinfrescare le energie dei suoi. Al rientro, Aradori segna con un tiro dalla media, ma Marini realizza dall’altro lato del parquet un gioco da tre punti affrontando l’area in isolamento. Dall’altro lato, non si fa attendere la risposta Effe: Bolpin taglia e realizza un gioco da tre segnando da sotto con il libero supplementare. Si alzano i ritmi e due minuti e mezzo dal termine del primo quarto: prima Imbrò poi Bolpin vanno a segno da tre, poi Fantinelli e Mobio da due aumentano il punteggio. L’idea di Caja di raddoppiare su Alibegovic, lasciando maggiori spazi agli avversari da tre e scommettendo sulle percentuali avversarie, fino a questo momento ha pagato in positivo. Dopo i liberi di Bolpin e il fallo in attacco, totalmente inutile, di Conti, Trapani chiude in attacco la frazione. L’ultimo tentativo in Step Back di Marini da tre si stampa sul secondo ferro: i primi dieci minuti terminano 14 a 19 in favore degli ospiti. Come da aspettative, partita molto equilibrata fino a questo momento.

Secondo quarto

In apertura di secondo quarto, Ogden dalla media segna immediatamente, portando sul +7 i biancoblù. Poco dopo, in seguito ad una pessima palla persa da una rimessa degli ospiti, Gentile si invola a canestro senza avversari. Disattenzione che fa infuriare Coach Caja, il quale chiama Time Out. Al rientro, Freeman fa 1 su 2 ai liberi, mentre Pullazi alza la parabola dall’arco di fronte allo stesso Centro Usa biancoblù e riporta i padroni di casa sul -3. Nonostante i Close Out difensivi, Trapani con grande talento riesce a trovare la via della retina in più occasioni, attaccando l’area e ricucendo in maniera importante nel punteggio. Risposta immediata al tentativo di Trapani però di Conti, che segna da tre, ma ancora Marini in penetrazione realizza un altro gioco da tre facendo esaltare il pubblico del PalaShark. Nonostante il canestro, altro errore di Conti che tocca la linea dell’uscita dal campo in costruzione. Trapani sfrutta così l’occasione di trovare il proprio primo vantaggio della gara con una tripla ancora di Marini. Sempre Conti cerca di farsi perdonare con un taglio frontale, trovando l’immediato pareggio. Si susseguono due Backdoor dalla linea di fondo dai due lati del parquet: prima Mollura, che dopo il fallo su tiro realizza due liberi, poi Conti che segna in penetrazione. A sorpresa, dopo un errore di Marini, altro errore imperdonabile della difesa trapanese: Conti esce dai blocchi e segna per la terza volta consecutiva in Backdoor. Tante disattenzioni da parte dei siciliani, che subiscono lo stesso facile Layup per diverse volte di seguito. Diana si infuria per questa situazione, e richiama nuovamente Time Out. Perfetta parità sul 31 a 31 a 4 minuti e 20 dal termine, ma l’ennesimo taglio sul lato debole, questa volta di Freeman, riporta ancora in vantaggio gli ospiti. Con due canestri di Freeman e dall’altro lato di Mobio, e successivamente i liberi di Fantinelli il risultato resta sul +4. La squadra di Coach Diana però trova una ottima soluzione di Penetra e Scarica e Mian va a segno dall’arco, ma risponde subito Morgillo in penetrazione. Con il canestro di Alibegovic Trapani sembra poter rientrare, ma Notae tenta troppe forzature senza successo. Confusione infinita in fase difensiva per entrambe le squadre in questa fase: dopo un altro errore in impostazione dei padroni di casa, Bolpin segna in contropiede. Con il tiro della speranza di Marini da tre quarti di campo termina la prima metà di gara: 38 a 41, possesso pieno di vantaggio in favore della Fortitudo.

Terzo quarto

La schiacciata di Horton dopo un Pick and Roll con Mian apre il secondo tempo. Sempre lo statunitense dall’altro lato esegue una stoppata saltando altissimo su Bolpin. Una buona difesa dei biancoblù e il successivo canestro di grande talento Aradori dalla media permettono agli ospiti di mantenere il vantaggio, ma Imbrò con una schiacciata fa subito sentire la sua voce. Dopo tre minuti di gioco nella frazione, Alibegovic viene lasciato completamente libero e punisce i biancoblù dall’arco. Nell’azione seguente, Ogden subisce una stoppata con annesso un fallo molto discusso dalla panchina trapanese e realizza due liberi su tre. Due errori consecutivi della Fortitudo però consentono a Trapani di ritrovare il vantaggio. Di queste azioni, prima la tripla dall’angolo di Notae e poi il Coast to Coast di Marini fanno infuriare Caja, che chiama la squadra a rapporto in panchina. Al rientro però la tripla di Marini spegne nuovamente l’entusiasmo per la Fortitudo, che riesce comunque a restare a contatto nel punteggio con un ottimo canestro di Bolpin dall’angolo. Fortitudo tenuta a galla dal suo numero 9 in questa fase: Fantinelli e Aradori commettono due errori banalissimi in contropiede, e Trapani con la tripla di Pullazi si porta sul +6, massimo vantaggio granata in questa partita. Poco dopo però, Gentile in Step Back segna un canestro molto difficile dalla media, aumentando ulteriormente il divario. Con la schiacciata a una mano di Notae in contropiede dopo una palla rubata l’inerzia del match in questa frazione sembra completamente spostata in favore dei padroni di casa. Ogden cerca di ricucire, e Caja chiede una pressione alta sui portatori di palla avversari, ma Notae fulmina Giuri e segna ancora, mantenendo i suoi sul +10. Subito dopo, si susseguono però diverse azioni che cambiano nuovamente il ritmo del match: Giuri completamente solo sbaglia una tripla in solitaria e dall’altra parte Notae ha l’opportunità di chiudere psicologicamente il match. Lo statunitense granata però fallisce il tiro del +13 e dall’altro lato Freeman va a segno prima su Assist di Panni, poi in transizione dopo il passaggio schiacciato di Conti. Una Fortitudo mai doma riesce così a rientrare in partita, e Coach Diana è così costretto a chiamare nuovamente Time Out. Da quest’ultimo i siciliani escono malissimo con una palla persa dalla rimessa, Conti va così in attacco ma subisce una stoppata e il risultato non cambia. Con il tiro di Panni da tre sulla sirena si chiude il terzo quarto, dominato dai padroni di casa: 64 a 58.

Quarto quarto

Asse Fantinelli – Freeman intercettata da Mobio in apertura degli ultimi dieci minuti di match ma Bologna non è da meno in fase difensiva e costringe i padroni di casa a fare scadere il cronometro dei 24 secondi. Gli errori importanti da tre di Sergio e Panni e la magia di Layup in mano sinistra di Gentile, mantengono i biancoblù in svantaggio di 8 punti. Dopo una ottima azione offensiva di Freeman, che serve Ogden per la schiacciata, Conti sbaglia ancora in fase difensiva spendendo un fallo su Notae che viaggia in lunetta e segna due liberi. Trapani spreca alcune occasioni per chiudere la partita nonostante il +9, mentre la Fortitudo commette una serie di errori gravi che non le permettono di rientrare. Si resta su questi ritmi, bassi, per diversi minuti, finchè Notae assorbe l’energia dei tifosi del PalaShark e trova il +11 a 6 minuti dal termine della gara. Coach Caja prova a riorganizzare la squadra in panchina, ma Mian schiaccia immediatamente dopo il minuto di pausa e chiude psicologicamente la gara. Anche l’errore di Conti ai liberi si aggiunge al momento no in fase offensiva per la Fortitudo. Aradori e Giuri provano a tenere a galla gli ospiti con uscite dai blocchi, ma gli errori infiniti in fase di impostazione dei biancoblù e i canestri di Notae, i liberi di Mobio e le stoppata di Horton spengono le ultime speranze. Punto esclamativo sulla gara la tripla di Notae a 22 secondi dal termine. MVP assoluto del match l’americano di Trapani, mai in vera difficoltà contro la difesa bolognese. Al PalaShark finisce 81 a 69 tra Trapani e Fortitudo. Sconfitta indolore per i biancoblù, che in virtù della sconfitta di Udine blindano comunque il secondo posto nel Girone Rosso.

Il tabellino di Trapani Fortitudo

Trapani Shark: J.d. Notae 22 (7/10, 2/9), Pierpaolo Marini 13 (3/5, 1/4), Amar Alibegovic 11 (4/6, 1/3), Rei Pullazi 9 (0/0, 3/5), Stefano Gentile 7 (3/3, 0/1), Matteo Imbro 5 (0/1, 1/3), Fabio Mian 5 (1/1, 1/4), Chris Horton 4 (2/5, 0/0), Joseph yantchoue Mobio 3 (1/1, 0/1), Marco Mollura 2 (0/0, 0/0), Fabrizio Pugliatti 0 (0/0, 0/0), Veljko Dancetovic 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 12 / 15 – Rimbalzi: 29 3 + 26 (Chris Horton 9) – Assist: 17 (Matteo Imbro 6)

Flats Service Fortitudo Bologna: Mark Ogden 15 (3/8, 1/4), Deshawn Freeman 13 (6/9, 0/0), Riccardo Bolpin 12 (3/5, 1/3), Pietro Aradori 10 (4/7, 0/4), Alberto Conti 9 (3/5, 1/2), Matteo Fantinelli 4 (1/6, 0/1), Alessandro Morgillo 4 (2/4, 0/0), Marco Giuri 2 (1/1, 0/2), Alessandro Panni 0 (0/0, 0/2), Luigi Sergio 0 (0/0, 0/1), Vitalii Kuznetsov 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 14 / 18 – Rimbalzi: 37 8 + 29 (Deshawn Freeman 11) – Assist: 18 (Matteo Fantinelli 9)

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