Trento – Trieste: le parole degli allenatori nel post partita

Una gara dalle mille oscillazioni, un’altalena di emozioni culminate in un finale dai continui cambi di guida, ad avere la meglio è Trento che conquista la Finale contro una Trieste a cui non basta una prestazione incredibile di Ruzzier. Per la squadra di coach Galbiati un Quinn Ellis che sfiora la tripla doppia con 11 punti 10 rimbalzi e 8 assist, ma nel quarto periodo è determinante l’energia infinita di Niang che porta i suoi alla storica sfida di domani pomeriggio contro Milano.

Le statistiche complete

Le parole di Paolo Galbiati

«Grandissimi complimenti a Trieste per lo spendido lavoro, ripartendo dopo due anni dalla retrocessione. Michele Ruzzier ha giocato con un cuore incredibile, tutti loro hanno giocato con grande voglia. Noi siamo partiti benissimo con grande energia. Nel secondo quarto abbiamo perso qualche palla di troppo, sbagliando tanto anche a canestro. Loro ci hanno tolto alcune situazioni, abbiamo avuto la fiammata di Ford, contro guardie super aggressive con extra motivazioni. Poi ho apprezzato la foga agonistica con cui abbiamo finito il match. Il lavoro dei ragazzi nel chiudere è stata notevole, abbiamo pescato diversi canestri di Niang e la tripla di Cale. Credo sia stata una partita bellissima. L’asse tra Ellis e Niang è una cosa che proviamo, Quinn ha fatto una gara al limite della tripla doppia, Niang ha avuto qualche difficoltà ma è cresciuto nel finale, sono contento per loro».

Le parole di Jamion Christian

«Dall’alto delle emozioni di avanti ieri ad oggi, mi complimento con Trento per il loro grande lavoro. La storia della gara racconta che non siamo mai riusciti ad entrare nel flow offensivo e questo è merito di Trento.In queste gare hai bisogno di tutti i tuoi migliori giocatori Valentine lo è e in questi momenti abbiamo bisogno di lui lasciando a Michele un po’ di riposo. Non ci aspettavamo spendesse fallo in quella situazione. Noi viviamo senza rimpianti, dando tutto quello che abbiamo ogni giorno e anche oggi credo che lo abbiamo fato. Qualche incidente sfortunato c’è stato ma il mio livello di rispetto per i ragazzi è altissimo, la loro voglia di lottare mi farebbe firmare per stare con loro ogni giorno. Non mi piace parlare di vittorie morali, solo guardandoci dietro capiremo quello che stiamo facendo. Viviamo il momento e penso che ogni gara ci aiuterà a diventare la nostra miglior versione». 

Arceri: «Parliamo sempore di essere competititbi ad inizio campionato volevamo essere qui e questo fa parter del nostro programma come giocare nei playoff, vogliamo creare una cultura vincente e produttiva nel tempo. Stiamo crescendo. Complimenti a Galbiati e Trento una squadra molto ben costruita, una partita che ha dato spicco anche al torneo stesso. Stasera abbiamo visto una gara incredibile di Ruzzier che ci tengo a sottolineare». 

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