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Treviso vola, Bologna affonda: al Palaverde la De’ Longhi batte la Fortitudo 78-66

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DE’ LONGHI UNIVERSO TREVISO- FORTITUDO POMPEA BOLOGNA 78-66 (18-15; 39-29; 60-51)

De’ Longhi Universo Treviso: Tessitori 18, Logan 11, Alviti, Nikolic 10, Almeida 10, Parks 11, Imbrò 2, Chillo, Uglietti, Fotu 16. All. Massimiliano Menetti.

Fortitudo Pompea Bologna: Robertson 11, Aradori 21, Cinciarini 2, Mancinelli 2, Dellosto ne, Leunen 6, Sims 10, Fantinelli, Daniel 11, Stipcevic 3. All. Antimo Martino.

Arbitri: Maurizio Biggi, Guido Giovannetti, Gianluca Capotorto.

Tiri liberi: TV 14/20 (70%); BO 13/13 (100%).

Rimbalzi: TV 35; BO 35.

Falli: TV 19; BO 22.

Tiri da 2: TV 20/35 (57%); BO 16/30 (53%).

Tiri da 3: TV 8/27 (30%); BO 7/21 (33%).

 

QUINTETTI INIZIALI

De’ Longhi Universo Treviso: Nikolic, Logan, Almeida, Parks, Fotu.

Pompea Fortitudo Bologna: Fantinelli, Robertson Aradori, Mancinelli, Sims.

 

Continuità, aggressività, intensità: queste le chiavi della partita individuate alla vigilia da Antimo Martino per la sfida con Treviso. Sei le lunghezze di distanza fra i due schieramenti in campionato, con due punti fondamentali in palio stasera per allargare o ricucire questo strappo.

In un Palaverde infuocato è la Fortitudo a guadagnare il primo possesso della gara, finalizzandolo dall’arco con Aradori. Difensivamente ruvida, Treviso chiude gli spazi a Bologna, trovando di contro punti importanti per il sorpasso con Fotu dal pitturato. Il neo acquisto della De’ Longhi Almeida si regala cinque punti all’esordio, vanificando le triple di Robertson e di Leunen ed evidenziando i problemi bolognesi dentro l’area. Mancano le idee ai biancoblù, costretti a gestire possessi difficili sui raddoppi trevigiani, a referto nel finale di quarto con Daniel per il -3.

Bastano trenta secondi alla Effe per pareggiare i conti grazie all’”and one” di Robertson, ma Treviso con una fiammata scava il solco. Stipcevic pasticcia in marcatura e regala tre liberi a Logan, aprendo e chiudendo il rush offensivo casalingo con una tripla che vale la doppia cifra di vantaggio dopo quattro minuti. In apnea la Effe, è Aradori a darle una boccata di ossigeno dalla lunetta, tentando di scuotere i suoi. Sforzo che si rivela vano: complici l’emorragia di palle perse e la scarsa precisione al tiro, la De’ Longhi banchetta indisturbata in avanti, trascinata da un eroico Isaac Fotu, la cui produzione offensiva permette ai padroni di casa di chiudere al giro di boa sul +10.

In evidente difficoltà Bologna, al rientro sul parquet cambia totalmente pelle. Ci pensa Sims a sbloccare il tabellone luminoso, dando il là a sette punti consecutivi di Aradori, miglior realizzatore dei biancoblù. Scalda le mani anche Robertson, bruciando la retina dall’arco e chiudendo lo strappo sui due possessi di distacco. Black out dell’Aquila: morbida difensivamente Bologna, ne approfitta la De’ Longhi, vedendo spadroneggiare sotto il tabellone il solito Fotu, supportato da Nikolic e Parks. Fluttua sempre sulla doppia cifra il divario tra i due schieramenti, abbassato a nove lunghezze dalla tripla di Leunen e dal 2+1 di Daniel a ridosso della sirena di fine quarto.

All’ultima curva della gara Martino cerca la chiave giusta per accendere la luce e, al rientro sul parquet dopo il mini break, sembra che l’interruttore sia finalmente acceso. Pasticciano le due formazioni in fase di impostazione, la spunta l’Aquila, a referto dall’arco con Cinciarini e da sotto con Daniel per il -4, che costringe Menetti al timeout. Tessitori fa la voce grossa dal pitturato e manda in fondo al sacco quattro punti, staccando nuovamente gli ospiti e dando più fisicità ai padroni di casa sotto canestro. Il numero zero firma altri quattro punti per Treviso, ma la Fortitudo fa meglio mandando a segno Sims e Aradori, portando nuovamente la sfida sul doppio possesso di distanza. Minuto chiamato dalla panchina di casa che riporta la De’ Longhi sui binari giusti: Tessitori comanda la manovra offensiva ed affonda la Effe, facendola sprofondare nuovamente sotto di oltre nove punti. Trova solo le briciole dalla lunetta Bologna con Daniel, che cade nel finale sotto i colpi di Parks e di Logan, quest’ultimo a chiudere il match sulla sirena con una tripla.

Finisce così al Palaverde: Treviso batte Bologna 78-66.

Sconfitta meritata per la Fortitudo: in gioco per tutta la gara, i biancoblù, complici le troppe palle perse e la mancanza di lucidità e di mordente, perdono terreno nei confronti dei padroni di casa nel finale, fallendo la rimonta. Partita sontuosa, invece, degli uomini di Menetti: tanta intensità ed una manovra difensiva orchestrata molto bene le chiavi della vittoria, insieme ad una prestazione monstre di Isaac Fotu e di Amedeo Tessitori, autori rispettivamente di 16 e 18 punti.

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