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Troppa Napoli per Cento: al PalaBarbuto passano i partenopei per 79-59

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GEVI NAPOLI – TRAMEC CENTO 79-59 (22-15; 42-32; 59-47)

Gevi Napoli: Zerini 4, Grassi, Iannuzzi 8, Klacar 3, Coralic, Parks 19, Sandri 8, Marini 6, Cannavina, Uglietti 6, Lombardi 9, Monaldi 16. All. Stefano Sacripanti.

Tramec Cento: Saladini 4, Fallucca 9, Rayner, Ranuzzi 11, Berti 4, Leonzio 7, Petrovic 8, Gasparin 8, Moreno 8. All. Matteo Mecacci.

 

Tiri liberi: NA 7/17; CE 11/13.

Rimbalzi: NA 38; CE 30.

Falli: NA 15; CE 18.

Tiri da 2: NA 18/32; CE 18/31.

Tiri da 3: NA 12/31; CE 4/19.

 

QUINTETTI INIZIALI

Gevi Napoli: Marini, Parks, Monaldi, Zerini, Lombardi.

Tramec Cento: Moreno, Fallucca, Gasparin, Petrovic, Berti.

 

Finito il momento delle chiacchiere, per la Tramec Cento è giunto il momento dell’esordio in campionato. Dopo le polemiche delle scorse settimane riguardo i rinvii delle gare contro Chieti e Roma, quest’oggi i biancorossi incrociano le lance con la Gevi Napoli, formazione quadrata e di qualità, attualmente capolista del campionato. Un pronostico da sovvertire, nonostante le assenze di Sherrod e Cotton, per iniziare con il piede giusta la propria corsa nel torneo.

L’inizio è complicato al PalaBarbuto per gli uomini di Mecacci: Parks e Lombardi trovano il bersaglio grosso agli albori, mandando sotto di due possessi gli ospiti che, non riuscendo a trovare una risposta adeguata, sono costretti a chiamare minuto. Al rientro dal timeout, è Fallucca a sbloccare il tabellone per i biancorossi dall’arco dopo centottanta secondi di astinenza. Tra i due schieramenti è un tira e molla continuo: Gasparin e Moreno accorciano fino al -1 di metà quarto, ma Monaldi in back to back dalla linea da tre spedisce indietro gli assalti centesi e, grazie al supporto di Iannuzzi e Parks, spedisce i biancorossi sotto la doppia cifra di distacco. In forte difficoltà, la Tramec cerca di accorciare grazie a Fallucca e Leonzio, ma Uglietti chiude la prima frazione sul 22-15 con un tiro dalla media.

Chiusa la pausa tra i due parziali, Cento batte subito un colpo con Petrovic, per mettere subito il quarto sui binari giusti. Nonostante le buone intenzioni, il canestro dell’ala serba è un fuoco di paglia e, soffiato il vento partenopeo, la Gevi spicca il volo. I canestri di Uglietti, Marini e Sandri rilanciano i padroni di casa sopra la doppia cifra di vantaggio, cementata da Parks, Klacar e Zerini nei minuti seguenti. Abbozza una reazione Cento, ma i soli canestri di Berti e Gasparin non bastano e, nonostante i liberi conquistati e realizzati da Leonzio e Moreno, alla pausa lunga è 42-32 Napoli.

Il colloquio tra l’allenatore e la squadra durante l’intervallo non sortisce l’effetto sperato e, al ritorno sul parquet, Parks, Iannuzzi e Marini fanno sprofondare ancora più a fondo Cento fino al -16 del terzo minuto. Problemi in difesa per la Tramec, incapace di contenere le sortite offensive avversarie e in avanti, con soli 15 punti segnati, 10 dai soli Ranuzzi-Fallucca-Gasparin. I padroni di casa replicano colpo su colpo, trascinati da Iannuzzi e Parks (6 e 5 punti nel quarto), chiudendo con un filo di gas 59-47 al terzo giro di boa.

Ultimi dieci minuti ancora da giocare e risultato ancora in bilico, nonostante il grande vantaggio di Napoli, insidiato dalle sortite degli interpreti biancorossi che, dopo duecentoquaranta secondi, sono ancora sotto di dieci punti. I ragazzi di Sacripanti non ci stanno e, nel finale, premono sull’acceleratore: il parziale di 16-6 di metà quarto spezza le gambe alla Tramec, affondata dai 7 punti di Monaldi e dalla tripla di Lombardi allo scadere che sancisce la fine dei giochi.

Finisce così al PalaBarbuto: Napoli batte Cento 79-59.

Nulla da fare per gli uomini di Matteo Mecacci: assenti i due pezzi più pregiati dello scacchiere biancorosso, Cento ha messo in campo una prestazione ad ogni modo positiva, arrendendosi totalmente sono nel finale.

 

Dall’altro lato della barricata rimane in vetta la formazione di Sacripanti a punteggio pieno, grazie ai 16 punti di Monaldi ed ai 19 di Parks, MVP dell’incontro.

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