Tucker: da futura bandiera Virtus al ritorno a Venezia ora sempre più vicino

«Un giocatore sul quale la Virtus ha fatto un investimento importante. Abbiamo idea che possa essere una delle bandiere del futuro della Virtus Bologna» furono queste le parole di Luca Baraldi alla presentazione di Rayjon Tucker, eppure ora il 59 bianconero sembra essere sulla via del ritorno verso Venezia.

La notizia

Secondo quanto riportato da Daniele Labanti del Corriere di Bologna sarebbe cosa fatta per il ritorno di Rayjon Tucker alla Reyer Venezia. Una cessione quella della Virtus Bologna che sembra essere già cosa fatta e che porterà, sempre secondo quanto riportato sul Corriere di Bologna, ad un nuovo arrivo per Ivanovic. L’identikit sembra essere quello di un tiratore affidabile dai 6,75, viste anche le difficoltà avuto ieri sul perimetro: il primo tempo si è chiuso con il 6% da tre per le V Nere. 

Rayjon Tucker (©Virtus Pallacanestro)

Le aspettative iniziali

Cercato, voluto e corteggiato, il nativo di Charlotte è stato uno degli arrivi maggiormente desiderati in estate. Arrivava da una stagione da assoluto dominatore nella stagione regolare di LBA, dove si è posizionato al secondo posto della classifica degli MVP solo dietro a Marco Belinelli.

A Bologna si sarebbe approcciato per la prima volta con l’Eurolega, dopo una stagione di alto livello in Eurocup, ma per lui sono arrivati solamente 7:42 minuti di media nelle 12 gare in cui ha calcato il campo. Si voleva trasformare un giocatore che ha sempre fatto della palla in mano e delle tante responsabilità la propria forza in uno specialista difensivo (cosa che non è mai stato) e giocatore di sistema.

Le delusioni

Il 59 bianconero, presto nuovamente orogranata, ci ha messo del suo. Non ha certamente mai mollato, ha provato ad accettare il nuovo ruolo e le nuove richieste da parte prima di Banchi e poi di Ivanovic, all’approccio con il secondo però è arrivato evidentemente sfiduciato e già fuori dagli ingranaggi della squadra. 

Rayjon è sempre stato all’interno del gruppo, ha provato in ogni occasione a potersi inserire anche in campo ma spesso la voglia di spaccare il mondo lo ha portato a palle perse e giocate discutibili. Ora sia per lui che per la Virtus è forse meglio lasciarsi, Tucker non è però certamente quello che abbiamo visto in bianconero e lo dimostrerà probabilmente ancora in maglia Venezia.

Da “futura bandiera” a primo vero addio stagionale: quelle furono certamente parole pesanti e premature ma in pochi si sarebbero aspettati un finale così amaro.

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