Ultimo quarto fatale per la Virtus Segafredo. Vince Milano 77-62

A|X ARMANI EXCHANGE MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 77-62 (16-24; 40-34; 55-55)

Armani Exchange Olimpia: Melli 9, Grant 11, Rodriguez 3, Ricci 0, Biligha 2, Hall 14, Baldasso 0, Shields 21, Alviti 0, Hines 10, Bentil 7, Datome 0. All. Messina

Virtus Segafredo: Tessitori 2, Cordinier 2, Mannion n.e., Belinelli 2, Pajola 0, Alibegovic n.e, Jaiteh 12, Shengelia 21, Hackett 3, Sampson 8, Weems 4, Teodosic 8. All. Scariolo

Arbitri: RYZHYK B. – ROSSI M. – BALDINI L.

Tiri liberi. MI 14/19; BO 9/10

Falli: MI 19; BO 20

Rimbalzi: MI 26; BO 35

Tiri da 2: MI 24/48; BO 22/40

Tiri da 3: MI 5/15; BO 3/13

Partenza molto aggressiva della Virtus che, contrariamente a quanto visto in Gara-3, sembra essere entrata in campo con più attenzione.  Ad aiutare le Vu Nere, sono anche le buone percentuali al tiro di Teodosic e Shengelia che mettono in crisi la difesa biancorossa. In difficoltà l’Olimpia Milano che, complice una difesa bianconera molto aggressiva, fatica ad arrivare al ferro. Il quarto si chiude con il canestro di Weems che manda le due squadre sul 24-16 in favore della Virtus. 

Il secondo quarto comincia con un mini parziale di Milano che torna a due possessi di distanza, obbligando Scariolo a fermare la partita. Il mini break chiamato dal coach bianconero non ferma, però, la rimonta dell’Olimpia che trova anche il vantaggio. Le Vu Nere rischiano di subire il contraccolpo ma, grazie alla leadership dei veterani, la Segafredo riesce a rimanere attaccata alla partita. Qualche errore di troppo di Teodosic e compagni dá modo a Milano di conservare il vantaggio ed andare all’intervallo lungo sul 40-34. 

Il terzo quarto inizia con un 5-0 di Milano che manda su tutte le furie coach Scariolo. Il time out chiamato dal capo allenatore bianconero dá una scossa alla Segafredo che si riporta ad un solo possesso di distanza. La fisicità in campo si alza e le Vu Nere riescono anche a pareggiare a quota 51. Il botta e risposta tra le due squadre va avanti per tutto il terzo periodo tanto che si va all’ultimo break sul 55 pari.

L’8-0 di parziale di inizio quarto periodo rischia di spaccare la partita. Coach Scariolo, non contento dell’inizio dei suoi, ferma subito la partita perché è consapevole dell’importanza del momento. La Virtus, però,  è in completa confusione sia in difesa che in attacco e questo permette all’Olimpia di volare sul più sedici. Da quel momento inizia l’assolo di Milano. Le Vu Nere, infatti, sembrano oramai aver gettato la spugna. La partita si chiude con la vittoria di Rodriguez e compagni che si portano in vantaggio 3-1 nella serie.

La Segafredo si trova con le spalle al muro e, per allungare la serie, deve portare a casa Gara-5, in programma alla Segafredo Arena giovedì alle 20.45.

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