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Una brutta Fortitudo cade a Matera 71-59 -12 nov

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La trasferta più lunga del campionato arriva nell’unico infrasettimanale del campionato. Non proprio una situazione piacevole per la Fortitudo di Boniciolli, soprattutto in vista della prossima giornata, quando al Paladozza arriverà Treviso, capolista. I biancoblu devono rinunciare a Iannilli, il lungo della Effe farà di tutto per esserci domenica, ma una gomitata fortituita rimediata contro Roseto lo costringe ai box, almeno per questo infrasettimanale al PalaSassi. Matera arriva alla sfida con un nuovo allenatore e con cinque sconfitte consecutive sul groppone.  Dopo un primo quarto equilibrato, la Fortitudo sembra affondare del tutto nel secondo, sotto gli attacchi dei padroni dei casa. Preziosissimi i quattro punti consecutivi di Quaglia e le due triple di Raucci nel momento più difficile della gara. Dopo un terzo quarto che aveva illuso sulle possibilità di rimonta, la squadra di Boniciolli si è arresa alla squadra di Gresta. Fatali, ancora una volta, le palle perse e alcune scelte offensive discutibili.

LA PARTITA (18-11; 40-29; 52-45; 71-59)  – Priva di Iannilli, Boniciolli lancia Francesco Quaglia nello starting five. Pronti via, ed il primo canestro dell’incontro lo segna Hamilton. Dopo alcune azioni offensive in cui i biancoblu non producono punti, è Jonte Flowers a portare avanti i suoi con quattro punti consecutivi. Matera, come ci si aspettava, si affida al miglior macatore della A2 Est: Okoye. Il nigeriano, dopo aver siglato il canestro del pareggio,va ad inchiodare anche il canestro dell’8-4. Boniciolli è costretto a chiamare timeout, ma l’uscita dal minuto non è di quelle da ricordare. Dopo una tripla di Candi, Matera arriva a toccare il più cinque con Corral (14-9). I biancoblu si riavvicinano con un canestro di Italiano, ma la squadra di Gresta scappa via, ancora con Corral e con Cantagalli (18-11). Come già accaduto nelle altre gare, è con la difesa che la Fortitudo sopperisce agli errori in fase offensiva. Gli uomini di Boniciolli, infatti, prima con Sorrentino, poi con Montano evitano che i padroni di casa prendano il largo, e chiudono il pimo quarto sul 18-11. In avvio di secondo quarto la musica non cambia, con la Fortitudo che fa una fatica tremenda a trovare con continuità la via del canestro. La squadra di Gresta, dopo alcune azione in cui non punisce la Fortitudo, trova con Zaharie, la tripla che porta il vantaggio in doppia cifra (23-13). Marco Carraretto prova a spronare i suoi, ma i padroni di casa continuano ad arrivare al ferro con una facilità disarmante. Corral, che propriamente centro non è, fa quello che vuole dentro l’area e sigla il canestro del 30-15. Matteo Boniciolli in panchina è una furia e chiama ancora minuto per cercare di svegliare i suoi. Ancora una volta, però, l’uscita dal timeout non è delle migliori e Matera, ancora con Corral tocca addirittura il più 19 (34-15). Sorrentino e Quaglia tornano a muovere il tabellone della Fortitudo, ma soprattutto tornano a produrre canestri dal campo, per il 36-21. Il lungo biancoblu sigla quattro punti consecutivi importantissimi, poi ci pensa una tripla di Raucci a riportare la Fortitudo a meno dodici: 38-26. Matera accusa il colpo e, infatti, nell’azione seguente regala nuovamente il possesso alla Effe, dopo un’infrazione di campo. A riportare lo svantaggio sotto la doppia cifra è ancora una tripla di Raucci, ma dall’altra Hamilton porta la sfida sul 40-29 e manda le squadre al riposo su questo punteggio.

In avvio di terzo quarto una tripla di Carraretto riavvicina ulteriormante la Fortitudo, con la squadra di Boniciolli che tocca il meno otto. Ma, è ancora Francesco Quaglia il protagonista assoluto. Quattro punti del lungo biancoblu portano la gara sul 42-36, con il numero 4 che porta a referto il suo ottavo punto della gara. La Fortitudo rientra fino al meno cinque, questa volta grazie ad una tripla di Montano. Nel momento di massima difficoltà, la squadra di Gresta si affida ancora ai suoi due terminali offensivi, Hamilton e Okoye. Proprio il duo appena citato produce un mini parziale di 4-0 per il 50-41. Non basta, però, perchè l’inerzia nel terzo quarto sembra pendere tutta dalla parte della Fortitudo e, infatti, i biancoblu tornano ancora a meno 5. Dopo l’intervallo lungo la Fortitudo cambia marcia, ma nonostante ciò non riesce mai a scendere sotto il meno cinque. Dall’altra, i padroni di casa si affidano sempre ad Okoye. Proprio il nigeriano sigla il 52-45, punteggio con il quale si chiude il terzo quarto. Nell’ultimo quarto, dopo un’ottima azione difensiva, la squadra di Boniciolli non riesce a trasformarla in punti in fase offensiva. Guarino trova il più nove (54-45), ma dall’altra arriva la pronta risposta di Ed Daniel. Il lungo della Effe, fin lì in ombra, sale in cattedra nell’ultimo quarto. La squadra di Boniciolli, però, a poco meno di 6′ dalla fine si ritrova ancora in doppia cifra di svantaggio. Una Fortitudo che, come Penelope, fa e poi disfa in un amen tutto quello che aveva prodotto, rendendo vani gli sforzi per rientrare in partita. Troppe le 22 (ventidue!) palle parse in tre quarti e mezzo, troppo avventate alcune scelte in fase offensiva, scelte con le quali i biancoblu non hanno sfruttato il buon lavoro compiuto in fase difensiva. Il punto esclamativo sulla vittoria dei padroni di casa lo mette Hamilton che a 42” dalla fine fa 71-59. VinceMatera che trova una vittoria che mancava dalla prima giornata.

LA CHIAVE – Ancora una volta le palle perse hanno inciso sul risultato finale. Ventidue dopo tre quarti e mezzo e ventisei a fine partita sono davvero tante. I bianoblu hanno pagato anche un disastroso primo tempo (salvo i minuti finali del terzo quarto) in cui, come già capitato altre volte, si sono ritrovati ad inseguire  gli avversari. Alla Fortitudo è mancato anche e soprattutto un grande terminale offensivo come Jonte Flowers. Il numero 24 al PalaSassi ha portato a casa uno 0 su 6 dall’arco.

MVP – Hamilton.

TABELLINI – BAWER OLIMPIA MATERA: Hamilton 21, Guarino 4, Mastrangelo 8, Corral 16, Okoye 9, Cantagalli 4, Rugolo 5, Santarsia, Bertocco, Zaharie 4.

ETERNEDILE FORTITUDO: Daniel 12, Quaglia 8, Candi 3, Iannilli, Campogrande, Montano 5, Sorrentino 2, Raucci 12, Carraretto 7, Flowers 6, Italiano 4.

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