Seguici su

Basket

Una Virtus dalle ali di cera si scioglie sotto i colpi di Bourges: al Paladozza passano le francesi 61-64

Pubblicato

il


VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – TANGO BOURGES BASKET 61 – 64 (11-20; 40-36; 51-49)

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 4, Rupert 10, Barberis, Dojkic 13, André, Zandalasini 22, Orsili 1, Parker 6, Laksa 5, Cinili. All. Giampiero Ticchi.

Tango Bourges Basket: Anderson 13, Steinberga 13, Bankole 9, Michel 9, Astier 11, Bnuenameu, Guapo 2, Zodia ne, Godin 4, Alexander 10. All. Olivier Lafargue.

Arbitri: Nikolaos Tziopanos, Maria Ignatiou, Haris Bijedic.

 

Tiri liberi: BO 8/13 (61%); BOU 11/19 (58%).

Rimbalzi: BO 45; BOU 43.

Falli: BO 20; BOU 16.

Tiri da 2: BO 13/39 (33%); BOU 19/50 (38%).

Tiri da 3: BO 9/27 (33%); BOU 5/14 (36%).

 

QUINTETTI INIZIALI

 

Virtus Segafredo Bologna: Dojkic, Laksa, Zandalasini, Parker, Rupert.

Tango Bourges Basket: Anderson, Michel, Guapo, Godin, Alexander.

 

Virtus ed Eurolega, atto secondo. Le bianconere ripartono, dopo la netta vittoria esterna di domenica contro Moncalieri, dal Tango Bourges Basket, alla ricerca dei primi due punti in Europa sotto le due Torri.

L’impatto nel match da parte delle emiliane non è dei migliori e, in avvio di contesa, l’energia messa sul parquet dalle transalpine fa la differenza, facendo pendere in loro favore l’ago della bilancia. Il vantaggio interno sulla tripla del 3-2 di Zandalasini dura un battito di ciglia e, dopo una parentesi di botta e risposta, Bourges prende il largo con un parziale di 0-10 condotto da quattro punti di Anderson. Frastornata dall’intensità ospite, Bologna batte un colpo con la tripla dell’ala della Nazionale, Astier non è d’accordo e con due canestri in rapida successione sigilla i primi 10’ sull’11-20.

Trovatasi a flirtare con la doppia cifra di vantaggio, la formazione di Lafargue vede sbriciolarsi il proprio fortino sotto i colpi della Segafredo. Ad aprire le marcature è Zandalasini dall’arco, cui risponde Anderson, ma Rupert prima e sempre l’ala bianconera poi chiudono la forbice sul singolo possesso. La panchina ospite chiama minuto, senza riuscire però ad invertire la rotta: due mattoncini a cronometro fermo di Parker avvicinano ulteriormente Bologna a Bourges, ma ad apporre la ciliegina sulla torta è sempre Zandalasini che, con una tripla, riporta avanti le sue. Solo un possesso a dividere i due schieramenti, divorato in un amen dal duo Anderson-Alexander, ma Bologna ha un piglio diverso dalla prima frazione e, con sette punti di Dojkic e quattro di Zandalasini, si issa alle soglie della pausa lunga sul 40-36.

Concentrata e affamata, al termine dell’intervallo Bologna entra in campo determinata ad ipotecare l’incontro e, con una fiammata di Dojkic e il contributo di Rupert e della propria numero 24, vola sul +10. Alexander abbozza un tentativo di rimonta, Dojkic ne vanifica gli sforzi, ma Anderson prima e Steinberga poi chiudono la spaccatura, portando l’incontro sul singolo possesso di distacco. Tutto da rifare per la formazione capitanata da Sabrina Cinili, annichilita offensivamente dalla coriacea difesa francese e difensivamente da un parziale frastornante di 2-10, a riportare in equilibrio il match.

Nonostante una situazione di sostanziale parità, al rientro dal mini break il canestro da tre di Astier è come un cazzotto in pieno volto per Bologna, trovatasi nuovamente ad inseguire dopo aver condotto per larga parte dell’incontro. Nella scia del Bourges, Parker opera il controsorpasso, supportata da Pasa e Rupert per il nuovo +5. Tenta nuovamente la fuga la formazione di casa, fermata sul nascere dalla corsa di Astier e Steinberga. Vuole parlarci su Ticchi, con un timeout poco dopo la metà di gara che non inverte l’inerzia del match e, anzi, vede le francesi mettere il naso avanti con un centro di Godin dalla media. Con solo due lunghezze a separare padrone di casa ed ospiti, Zandalasini pareggia i conti, Astier dopo un’azione insistita firma il nuovo +2 esterno, obbligando Ticchi ad un nuovo timeout. Con soli quaranta secondi rimasti da giocare, la Virtus si riversa in avanti alla ricerca del pari, ma Astier adesca Zandalasini e conquista un viaggio in lunetta, facendo uno su due. Dall’errore sul secondo libero, si innesca il contropiede bianconero, con Laksa a finalizzare l’azione del possibile pareggio, ma la palla si infrange sul ferro e viene catturata da Godin, che scrive così la parola fine sull’incontro.

Finisce così al Paladozza: Bourges batte Bologna 61-64.

Rimane ancora a bocca asciutta in Europa la Virtus Segafredo che, nonostante una maxi prestazione di Zandalasini (22 punti, 8 rimbalzi, 2 assist, una rubata ed una stoppata), cade nel finale contro una Tango Basket mai doma, spinta alla vittoria dall’ottima prestazione corale. Gioisce Lafargue, potendo godere dei due punti conquistati ma non solo: sono ben quattro le giocatrici in doppia cifra (Alexander, Astier, Steinberga e Anderson), con Bankole lasciata alle porte della doppia cifra con nove punti, sulla scia della migliore dell’incontro Steinberga, autrice di 13 punti, 4 rimbalzi ed una palla rubata.

I prossimi appuntamenti delle bianconere le vedranno impegnate domenica 6 novembre alle 15:30 in casa contro l’Allianza Geas Sesto San Giovanni ed il 9 novembre alle 19 contro il BC Polkowice per la terza giornata di Eurolega.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *