Basket
Una Virtus in difficoltà cade a Pesaro: 87-86 il risultato finale
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 87-86 (18-19, 33-36; 50-53)
Carpegna Prosciutto Pesaro: McDuffie 23, Bamforth 2, Bluiett 5, Visconti 0, Wright-Foreman 12, Ford 0, Maretto 0, Tambone 6, Cinciarini 19, Mazzola 7, Totè 13. All: Sacchetti
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 2, Lundberg 15, Belinelli 18, Pajola 0, Dobric 0, Mascolo 0, Shengelia 16, Menalo 0, Mickey 16, Polonara 3, Zizic 8, Abass 8. All: L. Banchi
Ancora una trasferta amara per la Virtus Segafredo Bologna che esce battuta dalla Vitrfrigo Arena per 87-86. L’aver viaggiato a corrente alternata è costato caro alle Vu Nere che non sono così riuscite a sfruttare il kappao di Brescia e di Milano mancando l’aggancio in testa alla classifica.
LA CRONACA.
Primo quarto positivo quello giocato dalla Virtus Bologna. Coach Banchi, obbligato a ruotare i suoi uomini visti i numerosi impegni ravvicinati della settimana, ha trovato buone risposte da diversi giocatori. Sfruttando le lacune offensive e difensive della Vuelle, Bologna è riuscita anche a trovare un più sei, salvo vedere Pesaro farsi sotto nel finale di quarto con un mini break di 5-0. Nel secondo quarto, grazie al dominio bianconero sotto i tabelloni, la formazione allenata da coach Banchi ha trovato anche il momentaneo più otto, spinta da un Lundberg piuttosto ispirato e da un Toko Shengelia determinante sia in attacco che in difesa. Ancora una volta, però, un leggero calo accusato nella seconda parte del quarto ha riportato a contatto i padroni di casa, bravi a sfruttare un pimpante Cinciarini per andare negli spogliatoi sotto di appena tre punti (36-33).
Al rientro in campo a salire in cattedra è stato il capitano delle Vu Nere, Marco Belinelli. Il numero 3, ben trovato dai compagni, ha contributo ad un’altra fiammata della Segafredo. Tra alti e bassi la formazione allenata da coach Luca Banchi è riuscita a tenere il vantaggio chiudendo il terzo quarto di gioco con ancora tre punti di vantaggio (53-50). La rimonta pesarese si è completata in avvio di quarto periodo, quando con un rapido 6-0 la Vuelle è riuscita a trovare il i canestri del 56-53. Nel momento più delicato del match è uscito fuori Abass, a lungo in panchina durante il match, che con due triple segnate ha dimostrato di avere un grande sangue freddo. Da quel momento in poi l’intensità della partita si è alzata ulteriormente e l’arrivo in volata ha regalato spettacolo. La tripla a 35’’ dalla fine di McDuffie, arrivata dopo due errori cruciali delle Vu Nere, ha regalato a Pesaro il pareggio a quota 72. Questo, di fatto, è stato l’ultimo canestro dei regolamentari perché gli errori finali hanno fatto sì che il match andasse ai tempi supplementari.
Nell’overtime la Virtus Bologna, apparsa anche sulle gambe, ha continuato a viaggiare a corrente alternata e questo ha quasi spianato la strada a Pesaro che, peccando di ingenuità, ha tenuto in vita le Vu Nere, capaci di trovare il pareggio con il 3/3 dalla lunetta di Belinelli. Il fallo fischiato a Pajola con pochi decimi ancora da giocare è stato determinante per le sorti del match perché ha regalato due liberi, segnati, da Cinciarini. La sfida si è così conclusa con la vittoria di Pesaro, uscita vincente per 87-86.
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