Basket
“V” come vittoria, “V” come Virtus
Costretta ai box per quasi un mese, il rientro in campo della compagine bianconera condotta da coach Lino Lardo è coinciso con una importantissima e (non) scontata vittoria. Un successo quello di Tassinari e compagne giunto dopo quaranta minuti di battaglia vera, contro una Dinamo Sassari mai doma e trascinata da Lucas e Shepard, punte di diamante delle isolane ed autrici di 56 dei 91 punti complessivi della loro squadra.
RITORNO. «Finalmente si torna in campo e la cosa più importante sarà ritrovare il ritmo partita dopo quasi un mese senza giocare» ha affermato Lardo prima della trasferta sarda. Una sfida più che abbordabile sulla carta, ma che nella realtà dei fatti ha richiesto a Bologna il massimo del suo impegno. «Sassari è una squadra che gioca molto bene in casa, ha due ottime americane ed un bel gruppo di italiane: sarà sicuramente una gara impegnativa e non facile».
PUNTI FONDAMENTALI. Una sfida che, come pronosticato dall’head coach delle bolognesi, si è rivelata più ostica del previsto. Nonostante il +7 di inizio gara con Dojkic, le ospiti hanno subito il rientro veemente delle ragazze di Antonello Restivo, prima portatesi sul -2 e poi capaci di impattare la gara sul 19 pari. Tassinari regala una boccata d’ossigeno alle sue sul finire dei primi 10’, rincarando la dose al rientro sul parquet, fino a toccare il +13 con Hines-Allen a metà parziale. Vantaggio che, chiuso il timeout casalingo, dura il tempo di un battito di ciglia, con Lucas e Shepard a chiudere la forbice fino al singolo possesso alle porte della pausa lunga. In uscita dall’intervallo il botta e risposta continua, vedendo anche la Dinamo conquistare il vantaggio a 5’ dalla fine, ma con Zandalasini e Turner ipotecano la partita e la Virtus chiude l’incontro sul 91-95.
FIDUCIA. «Complimenti a Sassari per la partita di spessore» ha commentato Lardo al termine dell’incontro. «Questa vittoria ci dà fiducia per il futuro: in difesa non abbiamo mollato, nonostante il fiato corto». Con una forma fisica condizionata pesantemente dal lungo stop, Bologna si gode i due punti, forte delle proprie certezze, in primis Hines-Allen e Turner, migliore delle sue con 19 punti e 15 rimbalzi: «Oggi dovevamo tenere conto delle nostre energie, abbiamo ritrovato Hines-Allen che è stata la chiave dell’incontro di oggi».
PROSSIMI IMPEGNI. Archiviata la pratica Sassari, il prossimo appuntamento per le bianconere sarà contro la Magnolia Campobasso, formazione concorrente per il podio del campionato e che all’andata ha avuto ragione delle bianconere alla Segafredo Arena per 61-70. «Una partita importante per tanti motivi» ha sentenziato l’head coach bianconero «innanzitutto perché ci piacerebbe ribaltare la sconfitta dell’andata in casa e poi perché Campobasso è vicina a noi in classifica. Stiamo recuperando un po’ di forma dopo il mese di stop forzato e dobbiamo fare i conti con qualche acciacco dopo la gara con Sassari. Ci aspettiamo un altro passo in avanti, in una partita fondamentale per i due punti e per la nostra posizione in classifica. Campobasso è una squadra molto competitiva, lo ha dimostrato: c’è un ottimo gruppo di italiane e tre giocatrici straniere di altissimo livello. Al di là della trasferta e del campo caldo, affrontiamo una squadra di valore e dunque sarà importantissimo giocare una partita concreta soprattutto partendo dalla difesa».
Appuntamento dunque per questa sera alle 19 al Palaselvapiana, dove la Virtus cercherà di proseguire la propria striscia positiva per rispondere a Lucca, Schio e Venezia, riappropriandosi del terzo posto e lanciando l’assalto alla vetta della classifica, vittoria dopo vittoria.
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