Basket
Vanni Canepele
Bolognese, classe 1916, Vanni Canepele fu campione di tennis e pallacanestro, portando in alto il nome della Virtus
Vanni Canepele nacque a Bologna il 18 giugno 1916 e visse all’ombra delle due Torri per tutta la gioventù. Si dedicò alla pallacanestro e al tennis, anche negli stessi anni. Canepele vinse due titoli di campione d’Italia di tennis nel 1938 e 1939. Giocò nella Virtus Pallacanestro nella stagione 1938/39, poi si trasferì a Firenze, dove avviò uno studio legale.
Dieci anni dopo l’ultimo titolo tornò a Bologna e divenne campione d’Italia per la terza volta, nel 1949. Fu azzurro di Coppa Davis e capitano non giocatore” della squadra azzurra. Membro del consiglio nazionale della Federtennis per diverso tempo, fu successivamente incaricato di curare il settore estero della Federtennis. Canepele ha comunque mantenuto sempre i legami con la sua città. tanto che negli anni Cinquanta rappresentò il Bologna F.C. come legale nelle questioni di Lega.
Vanni Canepele affrontò il Kalev Tallin
Una lunga milizia come tennista nella Virtus, ma Pier Giovanni Canepele, per tutti Vanni, aveva anche la passione del basket, tanto da essere presente nella prima sfida internazionale del basket petroniano che si svolse il 17 gennaio 1932, quando una rappresentativa bolognese affrontò il Kalev Tallin, uscendo sconfitta per 12-86. A quel tempo Canepele militava nel Galvani, ma nella stagione 1938/39 giocò per la Virtus.
La formazione
La squadra locale scese in campo con Candi, Caniato, Crocioni, Canepele e Paganelli, con riserve Valvola e Hercolani. Nessuno di questi giocatori faceva in realtà parte della Virtus pallacanestro, che stava affrontando i suoi primi anni di vita. Ben quattro erano però atleti della Virtus Tennis, Pier Giovanni Canepele, che giocava a quel tempo a pallacanestro nel Galvani e sarà poi cestista in Virtus nella stagione 1938/39, disputando 12 gare e realizzando 56 punti, Filippo Hercolani, Cesare Caniato e Crocioni.
Paganelli, compagno di squadra di Canepele nel Galvani, vivrà poi una lunga avventura in Virtus, dalla stagione 1933/34 fino al 1945; approderà in Virtus anche Napoleone Valvola, nella stessa stagione di Paganelli, per poi restarvi fino al 1939.
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