Basket
Verso il #derby104: le parole di Ramagli e Boniciolli – 5 gen
È il giorno della vigilia del derby a Bologna. Domani Virtus e Fortitudo si sfideranno in quello che sarà il derby numero 104 della storia di Basket City. Questa mattina nella seda della Lega Pallacanestro si è svolta la conferenza stampa congiunta dei due allenatori. “Il derby è un evento speciale e va vissuto come tale” dice Ramagli. “È giusto disconnetterlo dal flusso della normale maratona del campionato. Non sarà una partita che seguirà le cifre del campionato e gli aspetti emotivi saranno i più importanti. Favoriti? È una partita che ha vita propria. Non ci sono favoriti, conta solo vincerla”. L’allenatore bianconero è al suo primo derby di Bologna, al contrario di Boniciolli che ne ha vissuti cinque, vincendone quattro. “Prima e dopo il primo derby non ho dormito. Adesso la vivo diversamente. Poter rivivere il derby per me è un privilegio” dice il coach della Effe. “I protagonisti sono sempre i giocatori, ma mi fa piacere poter essere un’altra volta l’attore non protagonista in questa sfida. Sono tornato in Fortitudo non per guadagnare soldi. Ero andato via in maniera anomala e sono ritornato con l’obiettivo di riportare la Effe in una dimensione importante. Abbiamo parzialmente ottenuto il risultato. Ma se guardo alla massima seria, al momento la promozione in A1 non è interessante se la guardo dal punto di vista tecnico. Lo è, però, per la possibilità di tornare a giocare le Coppe Europee”. Quello di domani sarà un derby nel quale saranno in campi tanti giovani. “Credo che questo sia un dato importante” dice ancora Boniciolli. “Come è importante che due società abbiano percorso questa via. Vuol dire che, nel clima della pallacanestro di oggi, sono riuscite a mantenere lucidità e programmazione”. E sulla sfida con Ramagli: “Confrontarmi con allenatori di grande livello non può che farmi migliorare. Vorrei che la partita di domani venisse vissuta con gioia da chi vince. Ma per la squadra perdente deve diventare uno stimolo”. Poi aggiunge: “Domani il vero argomento della gara sarà vedere come i giocatori sui quali abbiamo investito sapranno vivere questa atmosfera. Stiamo cercando di costruire qualcosa oltre il risultato singolo. E, per questo ho bisogno di sapere su chi posso fare affidamento”.
Avvicinamento al derby – Proprio Ramagli parla di come la sua squadra si è avvicinata al derby. “Quello che succede fuori dalla palestra fa capire che attorno a questa gara c’è un clima diverso rispetto alle altre. Per quello che riguarda ciò che accade in palestra non c’è differenza. Dal punto di vista tecnico non cambia nulla. Cambia il punto di vista emotivo, questo sì. Si vede anche che i più giovani aspettano questa gara”. La Virtus si è avvicinata alla sfida dopo un lungo periodo di stop, causa Europei Under 18. Dall’altra c’è una Fortitudo che è reduce dalla gara con Chieti, solo due giorni fa. Due aspetti che possono incidere sul derby. Ma i due allenatori non la pensano così. “Il calendario non mi ha creato problemi e non deve essere un alibi” dice Boniciolli. “Rispetto il lavoro delle persone qui in Lega. Se il prodotto è migliorato lo dobbiamo anche a loro. Ma per migliorarlo ulteriormente servirebbe mettere d’accordo le società. Farlo per giocare le giornate tutte nello stesso momento”. Alle sue parole fanno eco quelle di Ramagli: “Il calendario in ottica derby non mi ha creato problemi. Ma sono d’accordo con ciò che ha detto Matteo. Un Europeo che viene spostato per motivi politici è un caso eccezionale. Ma se dovesse ripetersi una situazione analoga, uno spostamento comune darebbe un senso di equità competitiva”.
Le due squadre viste dai coach – Chiusa finale sull’analisi delle due squadre. “La caratteristica della Fortitudo è quella di poter contare su un sistema con rotazioni molto profonde. Avere dieci giocatori di rotazione permette di non accusare un calo di energie e di non avere sbilanciamenti. Questo, tradotto in aspetti pratici, ti dà anche la possibilità di spendere falli”. Dopo il commento di Ramagli sulla Effe, è il turno di Boniciolli sulle V nere: “Della Virtus apprezzo la solidità nella tempesta. È una caratteristica delle squadre di Ramagli, perché lui è così. So già che nel momento in cui dovessimo prendere un ipotetico vantaggio, loro non sbanderanno”.
Nikolic – La Fortitudo quasi certamente non potrà contare su Nikolic. Il giocatore ha già saltato la sfida con Chieti e rischia di non esserci anche domani. Oggi ha svolto lavoro differenziato. Al momento l’idea è quella di metterlo nei 12, ma i dubbi del caso verranno sciolti solo domani.
video Valentino Orsini
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