Basket
Verso Jesi-Fortitudo, la presentazione della sfida. Esordio per Nikolic -10 nov
La novità Nikolic – Entra Mitja Nikolic, esce Chris Roberts. Questo il cubo dei cambi in casa biancoblu, nella settimana che porta alla sfida con Jesi. Nella giornata di mercoledì è stata ufficializzata la firma del giocatore sloveno (mancava solo quella per chiudere la trattativa e fare di Nikolic un giocatore della Effe a tutti gli effetti). Quella di Jesi sarà la sua prima gara in maglia biancoblu, dopo che si è allenato per lungo tempo con la prima squadra. Nel frattempo, Roberts non ha ancora trovato squadra. Imola sembra essersi defilata. Ma le società interessate alla guardia, ex Siena, non mancano.
Le condizioni di Mancinelli – La speranza di Boniciolli di riavere Mancinelli già martedì è rimasta tale. Il giocatore non si è allenato, causa problemi alla schiena che gli hanno impedito di esserci a Mantova. In questi giorni si valuterà la sua presenza a Jesi. Chiaro che la sua assenza potrebbe pesare parecchio nell’economia della gara. Ma è altrettanto vero che non ha senso rischiarlo, con la possibilità che i tempi di recupero si possano allungare.
Gli avversari – Dopo un ottimo inizio di campionato, con tre vittorie in altrettante gare, Jesi è reduce da tre sconfitte consecutive. Nell’ultima gara, la squadra di Cagnazzo si è arresa a Piacenza solo nei minuti finali (89-88 il finale). Una sfida che ha visto Jesi rientrare in partita anche dal -14. Una tripla di Benevelli aveva dato l’illusione dell’overtime. Poi, le speranze si erano infrante sul libero sbagliato da Battisti. Degli 88 punti realizzati in quella gara, 71 portano la firma di Davis (20), Bowers (22) e Benevelli (29). Un dato che contrasta con i soli 4 punti arrivati dalla panchina. Davis e Bowers stanno viaggiando a cifre importanti, rispettivamente con 23.5 e 18 punti di media a partita. È evidente, anche da queste statistiche, che siano loro i maggiori terminali offensivi di Jesi. E saranno loro gli osservati speciali, senza dimenticarsi di Maganza e Benevelli. La squadra di Cagnazzo, come emerso anche nell’ultima sfida e con Treviso, vive molto di parziali. Spesso, e volentieri, riesce a costruirli per rimontare. Ma il più delle volte lo sforzo della rimonta finisce per togliere lucidità ed energie nei momenti decisivi della gara.
Terremoto e solidarietà – Le gare casalinghe, con Fortitudo e Virtus, saranno l’occasione per dare un aiuto concreto alle società cestistiche colpite dal terremoto. Dell’iniziativa “Il Futuro non crolla”, trovate un ampio rendiconto qui.
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