Basket
La Virtus Segafredo a Jesolo batte con l’esperienza la De Longhi Treviso: 76 – 74 d.t.s.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – DE LONGHI TREVISO 76 – 74 d.t.s. (19-23; 33-36; 44-50; 61-61)
Virtus Segafredo: Markovic 4 (0/4 da 3), Gaines 17 (3/7, 3/7), Weems 9 (3/5, 1/4), Ricci 16 (2/2, 4/7), Gamble 10 (3/7 da 2); Pajola 3 (1/3 da 3), Baldi Rossi 4 (2/4 da 2), Cournooh 6 (2/2, 0/1), Hunter 7 (3/5 da 2). Ne: Deri, Peterson, Nikolic S. All.: Bjedov
De Longhi: Imbrò 12 (2/4, 2/6), Cooke 16 (4/9, 2/8), Alviti 3 (1/2, 0/4), Parks 10 (4/7, 0/3), Chillo 12 (3/4, 2/3); Uglietti 17 (6/8, 1/3), Severini 4 (2/2, 0/5), Piccin 0 (0/1, 0/1). Ne: Logan, Ronca, Poser, Bartoli. All.: Menetti
Arbitri: Dori, Boscolo, Maschietto
Questa volta la Virtus l’ha sfangata. Per una volta, insomma, in un precampionato decisamente avaro di soddisfazioni per i tifosi, ha portato a casa un risultato che ad un certo punto sembrava insperato, nella semifinale del 7° Torneo Città di Jesolo, Trofeo Dalla Riva Sportfloors, giocata al PalaCornaro contro la De Longhi Treviso.
Una Virtus ancora visibilmente imballata da un preparazione che si sta rivelando decisamente dura (immaginiamo in funzione della intensa stagione che la aspetta) ha infatti battuto i trevigiani dopo un supplementare e in virtù, soprattutto, di due triple quasi insperate, la prima di Ricci e la seconda di Gaines, quando Treviso pareva essersi definitivamente impossessata della gara nel periodo aggiuntivo.
Prima, era stato un coacervo di errorini ed erroracci da una parte e dall’altra, come spesso capita in precampionato, alternati ad azioni anche di pregio sia corali che individuali. Tutto, cioè, come ci si poteva aspettare, con una forse inattesa prevalenza, sul punteggio, dei veneti, sembrati un po’ più in palla dei bolognesi. Nell’ultimo quarto la Segafredo avrebbe anche avuto la possibilità di chiudere la partita, dopo essere riuscita ad impossessarsene con una Treviso che cominciava ad avere anch’essa la lingua di fuori, tuttavia in grado di stringere ancora i denti, ma una stoppatona rifilata a Gaines ne aveva frustrato le velleità.
Il supplementare è parso la sintesi dell’intera partita: al via scattano gli uomini di Menetti, ma la differenza di caratura tecnica alla fine ha la meglio e due tiri liberi di Markovic decretano la vittoria di una Virtus che domani alle 20,30 giocherà la finale contro la vincente, questa sera, tra Venezia e Trento. Non è da escludere, con così breve margine di recupero, una batosta sulla falsa riga di quella della settimana scorsa contro Brescia, ma nel caso non bisogna dimenticare che questa è la preseason, del tutto amichevole.
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