Seguici su

Basket

La Virtus Segafredo batte Udine 92 – 69 e arriva terza nella BH Cup 2019 di Lignano Sabbiadoro

Pubblicato

il


VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – APU OLD WILD WEST UDINE  92 – 69        (27-23; 52-40; 75-57)

Virtus Segafredo: Gaines 16, Deri 3, Pajola 6, Baldi Rossi 11, Radic 8, Peterson, Paunic 2, Cournooh 9, Hunter 12, Weems 15, Gamble 10

All: Bjedov

 

APU OWW:Cromer 12, Bryan 1, Amato 11, Antonutti 10, Fabi ne, Zilli 8, Cortese, Jerkovic 5, Beverly 9, Nobile 4, Penna 9, Micalich ne

All: Ramagli

Arbitri: Wassermann, Pellicani, Spessot

Ritrova coach Ramagli, nella finalina della BH Cup 2019 a Lignano Sabbiadoro, la Virtus Bologna, che dopo la batosta rimediata ieri sera contro Brindisi oggi dovrebbe trovare un’avversaria meno indiavolata, oltre che di una categoria inferiore, in una partita probabilmente più “amichevole”, da vero precampionato. Ieri sera, peraltro, nel primo quarto i bolognesi avevano mostrato di poter quasi dominare gli avversari, sennonché nel prosieguo l’affaticamento è emerso inesorabile, rivelando una stato di forma ancora totalmente in fieri.  

Il primo possesso è per le VuNere, in campo con Pajola, Cournooh, Weems, Baldi Rossi e Hunter; Udine risponde con Beverly, Antonutti, Cortese, Cromer e Amato. Assente, tra i bolognesi, oltre a Teodosic, Ricci e Nikolic, Stefan Markovic, che ieri sera ha accusato un problema all’anca. L’avvio è scioccante per i friulani, subito sotto 10-0, con Ramagli costretto a chiamare timeout. Al rientro Beverly segna con l’aggiuntivo, ma la palla tra i virtussini gira con una fluidità di categoria superiore. Il rischio, in questi casi, è quello di deconcentrarsi, che è quanto accade ai bolognesi che concedono un parziale di 0-10 a Udine che torna sotto nel punteggio fino al pareggio, 15-15 a 3’29” dalla fine del primo periodo. La partita cresce un po’ in qualità, alla sosta è 27-23, con l’OWW che però poco prima era stata anche avanti di 3 punti.

Si riprende con un parzialino bianconero che costringe Ramagli a un nuovo timeout. I fisici di Hunter e Gamble sono pressoché incontrastabili per i friulani, ma dovrebbero rassicurare Bjedov soprattutto i momenti di bel gioco, dei suoi, che non mancano. E all’intervallo è +11, 52-41.

Nuova discreta partenza virtussina dopo l’intervallo, ma tra i bolognesi torna a fare capolino la stanchezza e la gara perde decisamente brillantezza, con anche le polveri che nel frattempo si stanno inumidendo. Si va peraltro all’ultima sosta sul punteggio di 75-57: per Udine la differenza di categoria, come già ieri sera con Venezia, diventa problema insormontabile, sebbene oggi la squadra riesca a rimanere in gara un po’ di più, rispetto a ieri.

Ultimo quarto che non aggiunge molto a quanto visto fin qui. Cortese prende una botta al costato in uno scontro di gioco con Gamble e deve uscire, il resto non è tanto più di un allenamento, che è poi quello di cui oggi aveva bisogno la Virtus. Finisce 69-92, ma il risultato vale solo per le statistiche e l’attribuzione di un terzo premio di consolazione alla Virtus Segafredo

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarร  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *