Virtus Bologna: il futuro tra le mani di Gherardi e Gherardini?

Nella giornata di Maccabi Tel-Aviv – Virtus Segafredo Bologna, il trentesimo turno di Eurolega passa in secondo piano, almeno sul piano dell’extra campo. Secondo quanto riportato da Walter Fuochi su Repubblica si intravedono in un orizzonte non troppo lontano grandi cambiamenti a livello societario.

Cambiamenti in vista

Quella del 31 marzo sarà una data importante in casa Virtus, sarà infatti il giorno dell’ennesimo aumento di capitale, questo da 3.1 milioni di euro. Questo, a rispetto delle quote del 55% appartenenti all’attuale patron Massimo Zanetti e del 45% appartenente a Carlo Gherardi, dovrebbe così essere portato a termine.
Come detto però all’orizzonte si scorge aria di cambiamento con un Gherardi che sembra essere pronto al grande passo. Secondo quanto riportato da Fuochi, in città si sarebbe visto la scorsa settimana anche Maurizio Gherardini, attualmente impegnato con il Fenerbahce, ma in uscita da Istanbul. Amico di sempre e futuro collaboratore? Gherardi e Gherardini potrebbero ritrovarsi alla guida e alla gestione, il secondo come AD, della prossima Virtus Bologna.

Zanetti?

L’attuale patron, che ha sempre ribadito il proprio impegno e futuro al comando di Virtus potrebbe quindi essere vicino ad un’uscita da quella Virtus che egli stesso ha riportato dopo tanti anni ai vertici della pallacanestro europea. Da valutare, nell’eventualità lo scenario venga rispettato, quale potrà essere il ruolo da Zanetti ricoperto nella futura società o se ci sarà una definitiva uscita dal mondo virtussino con un totale passaggio di testimone.
Quale sarà quindi il futuro societario in casa Virtus Bologna? Ancora presto per dirlo ma qualcosa sotto le due torri sembra poter cambiare sul versante bianconero.

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