BasketVirtus Bologna
La Virtus spegne i sogni europei dell’Olimpia con uno schiacciante 90-70!
La cronaca del trentatreesimo turno di Eurolega che ha visto la Virtus Bologna ospitare l’Olimpia Milano

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – EA7 EMPORIO ARMANI OLIMPIA MILANO 90-70 (22-9, 22-20; 21-13, 25-28)
- Virtus Bologna: Cordinier 5, Holiday, Belinelli 5, Pajola 4, Clyburn 13, Shengelia 14, Hackett 3, Morgan 16, Polonara 5, Diouf 2, Zizic 13, Akele 10. All: Ivanovic
- Olimpia Milano: Mannion 2, Bortolani 9, Tonut 10, Brooks, Leday 19, Ricci 10, Flaccadori, Diop 3, Caruso 2, Shields 8, Mirotic 5, Gillespie 2. All: Messina
Virtus: Pajola, Cordinier, Clyburn, Akele, Diouf
Olimpia: Mannion, Shields, Ricci, Mirotic, Gillespie
La Cronaca
Iniziano meglio le difese degli attacchi da ambo i lati, a sbloccarsi è però la V Nera che dopo i primi due punti meneghini piazza un parziale da 9-0. Arriva fino al primo timeout televisivo il digiuno ospite, la squadra di Messina trova davanti a se una difesa coesa e attenta, capace di chiudere tutte le vie che portano al canestro. Si scaldano subito gli animi in Fiera, Milano si sblocca dalla lunetta, Ivanovic si vede fischiare un tecnico per una mancata chiamata su Clyburn il quale appoggia poi da sotto dopo rimbalzo offensivo. L’Olimpia segna solo dalla linea della carità, la Virtus produce e allunga sul +11 con la tripla firmata Morgan e l’appoggio di Shengelia, timeout obbligato per Messina. Arriva anche il sigillo finale di capitan Belinelli che sulla sirena del primo quarto firma il 22-9.
Due minuti di appannamento offensivo per i bianconeri, non cala però la difesa e ritrovato lo smalto in attacco arriva il nuovo massimo vantaggio sul +15. Arriva anche il momento Shengelia che al giro di boa del quarto mette a segno cinque punti in fila tenendo alto il divario tra le compagini. Milano prova a scaldare le polveri dall’arco con le conclusioni di Mirotic e Shields, alle quali i padroni di casa riescono a tenere testa senza cedere il passo. Gli ospiti prova una reazione portandosi sul -10 con diversi viaggi in lunetta, Ivanovic richiama i suoi in panchina per schiarire le idee. Morgan e compagni ricostruiscono il vantaggio portandosi alla pausa lunga sul 44-29.

Matt Morgan autore di 12 punti nel primo tempo (©Virtus Pallacanestro)
Secondo Tempo
La ripresa è tutta a firma Nicola Akele che segna sette dei nove punti con cui le V Nere si portano sul +21, ancora un timeout obbligato per Messina. E’ trans agonistica bianconera, dalla difesa di Akele alla tripla a fil di sirena firmata Hackett, la V Nera mantiene l’ampio vantaggio e tenta la fuga definitiva. Messina si affida al quintetto tutto italiano, il risultato in campo però non cambia, tutt’altro, Belinelli disegna per Polonara che schiaccia al ferro il 65-42 con cui si chiude il terzo quarto.
Si allargano le difese fin da inizio quarto quarto, Milano trova le triple di Tonut e Ricci, la Virtus i punti di Zizic e Polonara con i bianconeri oltre i 25 punti di vantaggio. Milano prova ancora a tenersi in piedi nonostante le continue bordate bianconere, Zizic domina Gillespie sotto i ferri e tiene ampio il divario tra le due compagini. Si scaldano anche gli animi tra Polonara e Leday, situazione che si risolve con l’antisportivo per il 33 e il tecnico per il 16. E’ la Virtus il boia dell’Olimpia in Eurolega, la sconfitta meneghina vale l’esclusione dalla post-season e le V Nere portano avanti quanto di costruito nell’ultima settimana. Ancora con una difesa sontuosa, un attacco che ben si trova e chiude la gara con il punteggio di 90-70.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
