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Virtus Bologna

Banchi: «Vittoria arrivata grazie alla spinta emotiva di Pajola»

Le dichiarazioni post-partita di Luca Banchi, che ha commentato la vittoria ottenuta dalle V Nere contro la Dinamo Sassari nel match di LBA

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Banchi-Pajola
Foto Virtus Segafredo

La Virtus Segafredo Bologna chiude una settimana intensa e ricca di partite con una vittoria per 95-85. Le V Nere, reduci da tre kappaò rimediati tra LBA ed EuroLega, hanno battuto la Dinamo Sassari all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno. La sfida, rimasta in equilibrio fino alla fine, ha visto la Segafredo partire piano, appesantita dalle tre partite giocate in sei giorni che hanno consumato molte energie alla formazione allenata da coach Luca Banchi.

Nel secondo tempo, i bianconeri hanno provato la fuga, non riuscendo però a spegnere una mai doma Dinamo. Alla fine, grazie alle giocate dei singoli, ad avere la meglio è stata la Segafredo, che con questo successo si conferma al secondo posto in classifica, alle spalle della capolista imbattuta Dolomiti Energia Trentino.

LE DICHIARAZIONI POST-PARTITA.

Al termine della gara ha parlato in conferenza stampa il coach della Virtus Segafredo Bologna, Luca Banchi, che ha così commentato la vittoria odierna:

«E’ stata una vittoria frutto di una ritrovata energia nel secondo tempo. L’approccio gara, come prevedibile, non è stato semplice ed abbiamo provato a preservare il minutaggio di determinati giocatori. Nel secondo tempo abbiamo giocato di voglia, sulla spinta emotiva che ci ha dato un quintetto con Pajola che ha assunto le sembianze del leader».

«Qualche impressione su Pajola l’avevo già lo scorso anno. Avevo notato un’evoluzione nel suo modo di giocare, ed il ruolo che sta avendo gli dà la licenza di prendersi iniziative. Non viene mai meno in termini di impegno e dedizione, mi piacerebbe che fosse da esempio ed ispirazione. E’ da dieci anni con la stessa maglia, non sono cose da tutti soprattutto in questa era. Il suo comportamento in campo ne afferma il ruolo, tenetelo stretto perchè è un patrimonio. Ho voluto tutelarlo e, in accordo con la federazione, difficilmente parteciperà alla seconda gara della Nazionale Italiana».

«Lo staff Azzurro è consapevole delle difficoltà con cui Pajo sta vivendo, dobbiamo resistere per fare una grande gara contro il Fenerbahce. Dopo avremo per la prima volta otto giorni di pausa, potremo lavorare modulando i carichi a seconda delle esigenze specifiche. Oggi c’era la volontà di andare a trovare energie altrove, ha dato un’ulteriore testimonianza della sua affidabilità. Doveva dare una frustata a gente che deve capire che non è da tutti indossare questa maglia. Chi non è in sintonia è il momento che si dia una sveglia».

«Continuerò a premere il pedale fino alla fine. I minuti di Grazulis ed Akele diventano preziosi, dobbiamo accorciare la partita di alcuni perchè sennò non possiamo pensare di chiedere sempre agli stessi gli straordinari. Abbiamo puntato su gente sulla carta affamata, gli errori sono tollerati se sono abbinati a spirito e desiderio di dare una mano alla squadra».

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