Virtus Bologna
EuroVirtus – Banchi lancia un messaggio per cercare una reazione!
EuroVirtus, il punto settimanale sulla Virtus Bologna. Coach Luca Banchi lancia un messaggio chiaro alla squadra: serve una reazione
La settimana della Virtus Bologna, terminata nella giornata di ieri con la vittoria all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno nel match di LBA giocato contro la Dinamo Sassari, è stata tutt’altro che semplice. Di quattro sfide giocate, le V Nere ne hanno vinta solo una, cadendo a Masnago contro la Pallacanestro Varese, a Madrid contro il Real ed in casa contro il Panathinaikos Atene.
VECCHIE CERTEZZE.
In queste partite, si sono visti entrambi i lati della medaglia di questo roster: da una parte ci sono i soliti giocatori che, già dallo scorso anno, stanno tirando avanti la carretta e, dall’altra, ci sono i nuovi innesti che, al momento, non stanno redendo secondo le aspettative.
Parlando dei veterani non si può non far riferimento ad Alessandro Pajola, giocatore che, seppur fuori per qualche partita per infortunio, sta vivendo una stagione da assoluto protagonista. Con lui in campo la Segafredo gioca una pallacanestro vivace, con Pajo che oltre a difendere forte ha fatto vedere una grande crescita anche in attacco.
Accanto a lui ci sono altri veterani, come Isaia Cordinier e Marco Belinelli. Il primo continua ad essere un faro di questa squadra, sia in campionato che in EuroLega ed il secondo, seppur lontano dalla condizione dello scorso anno, sta ritrovando la fiducia necessaria per aiutare questa squadra.
Per chiudere, c’è uno stoico Toko Shengelia, impiegato spesso troppo da coach Banchi, ma che si conferma un giocatore fondamentale per questa Virtus. Il rischio di vederlo cotto già a febbraio, visto il minutaggio elevato, è alto e sarà interessante vedere come reagirà il giocatore, che servirà al 100% della condizione quando si comincerà a giocare per dei trofei.
NUOVI DUBBI.
Limitarsi a dire “i nuovi innesti”, però, potrebbe essere sbagliato perchè, seppur a corrente alternata, qualche sprazzo positivo lo si è avuto da atleti come Matt Morgan e Will Clyburn. Il primo, dopo qualche mese di difficoltà, causato anche dal poco spazio datogli dallo staff tecnico bianconero, si è guadagnato il palcoscenico sfruttando le assenze di Hackett prima e Pajola poi, che gli hanno permesso di guadagnarsi minuti giocando anche ad alto livello.
Sul secondo, invece, c’è da fare un discorso a parte perchè, nel complesso, il rendimento del giocatore non è sufficiente alle attese che tutti avevano. La partita di Belgrado, unita a qualche match in cui Will si è preso responsabilità come la sfida contro il Pana, non sono abbastanza per colmare le lacune viste nelle restanti partite. Che ci si aspetti qualcosa in più, quindi, è lecito e la speranza è che la fiducia e le buone parole spese da coach Banchi in queste settimane possano ridare energia e voglia ad un giocatore che sarebbe importante avere al top in un momento complicato come questo.
A far discutere sono state anche le prestazioni sottotono di Rayjon Tucker, giocatore che arrivava da un’annata molto buona con la canotta della Reyer, e che qui a Bologna sembra pagare lo scotto del salto di livello. Quando impiegato, seppur con il contagocce, Tucker appare poco tranquillo e le scelte sbagliate sono una naturale conseguenza di un giocatore in difficoltà.
C’E’ BISOGNO DI CARATTERE.
Nell’ultima conferenza stampa, coach Luca Banchi è stato molto chiaro affermando:
«Pajola è entrato per dare una frustata a gente che deve capire che non è da tutti indossare questa maglia. Chi non è in sintonia, è il momento che si dia una sveglia».
Nomi effettivi non ne sono stati fatti ma l’obiettivo di queste dichiarazioni è chiaro: sono passati oramai due mesi dall’inizio della stagione ed il tempo delle scuse è finito. Dopo lunghe settimane di doppi turni, la Virtus Bologna potrà godere di un po’ di respiro, grazie allo stop dovuto agli impegni della Nazionale Italiana. La Segafredo tornerà in campo mercoledì 20 novembre, ore 20.30, per affrontare davanti ai propri tifosi il Fenerbahce Istanbul e poi ci saranno sette giorni pieni per recuperare le energie e preparare la trasferta di EuroLega sul campo di Parigi. Queste due sfide, sulla carta ostiche, saranno importanti per la Virtus che deve provare a dare una scossa anche in Europa dove, al momento, ha collezionato solo due successi.
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