Virtus Bologna
Banchi: «Sono mancati cinismo e cattiveria agonistica per vincere»
La Virtus Segafredo Bologna cade contro l’Opnejobmetis Varese, 104-95 il risultato finale, incappando nella prima sconfitta stagionale in LBA. Le V Nere, dopo un avvio di partita convincente, si sono ritrovate a fare bagarre contro una Varese solida, soprattutto nella metà campo offensiva dove ha tirato con percentuali al tiro molto alte.
Alla Segafredo non sono bastati Marco Belinelli e Toko Shengelia, gli unici a tenere in partita la Segafredo nel momento di massima difficoltà. Con questa sconfitta la Virtus Bologna perde il primato in classifica, ed ora si ritrova pochi giorni per recuperare le energie in vista della sfida di EuroLega contro il Real. La Segafredo, infatti, giocherà martedì sera a Madrid e poi ospiterà venerdì sera all’Unipol Arena il Panathinaikos Atene.
LE DICHIARAZIONI POST-PARTITA
Al termine del match ha parlato in conferenza stampa il capo allenatore delle V Nere, Luca Banchi, che ha così commentato la sconfitta subita dalla propria squadra:
«Complimenti a Varese, per aver giocato una partita di alto profilo. Ha trovato una serata speciale, mi dispiace non essere riuscito a trasferire il senso di urgenza in partite così ravvicinate. Dovevamo giocare in maniera diversa, nonostante un ottimo avvio abbiamo sofferto Varese che ha tirato da tre punti con continuità. Le palle perse hanno aperto la loro transizione, li abbiamo trovati in una serata particolarmente ispirata. Eravamo riusciti a recuperare la partita, ma non siamo stati cinici nel tenere il gap. Siamo incappati in un paio di errori che Varese è riuscita a sfruttare».
«Mi aspettavo una prestazione di questo tipo da Varese, che affrontava una Bologna imbattuta. Erano reduci da una partita complicata, sono giocatori reattivi ed hanno fatto bene. All’inizio abbiamo sfruttato i vantaggi fisici, ma poi ci siamo smarriti perchè abbiamo pensato di poter giocare a ping pong con gli avversari. Bisognava controllare il ritmo e non lo abbiamo fatto, Varese ha fatto la sua partita per lunghi tratti di gara e non sono sorpreso del loro atteggiamento. In questa partita non avevano nulla da perdere, non siamo stati sufficientemente capaci di controllare i rischi di una sfida come questa. Ci siamo aggrappati a situazioni nel terzo e quarto quarto che ci hanno permesso di andare avanti, con Belinelli trascinatore. Dopo è mancato cinismo, speravo che avessimo l’umiltà e la cattiveria agonistica per portare la sfida su binari più consoni ai nostri».
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