Virtus – Panathinaikos, a caccia del colpo nella tana dei campioni d’Europa

La Virtus Segafredo Bologna, festeggiata la fine del 2024 e l’inizio del 2025 con due vittorie convincenti, torna in campo per riprendere il proprio cammino europeo. Le V Nere, nel tentativo di raddrizzare la classifica di Turkish Airlines EuroLeague, devono provare a vincere più partite possibili, sapendo però che bisogna guardare con molta attenzione anche il Campionato Italiano.

Foto Virtus Segafredo

AD OAKA PER PROVARE L’IMPRESA.

Belinelli e compagni, battuto prima il Barcellona e poi l’LDLC Asvel Villeurbanne, vogliono provare ad allungare la striscia di successi. Farlo, però, non sarà semplice perchè la Segafredo sarà impegnata ad Oaka, contro la formazione campione d’Europa in carica: il Panathinaikos Atene. I greci, attualmente quarta forza della Turkish Airlines EuroLeague, hanno avuto un avvio di stagione non semplice ma, partita dopo partita, sono usciti fuori infilando tre vittorie consecutive. Nelle ultime sfide, la formazione di coach Ergin Ataman ha perso Mathias Lessort, ma allo stesso tempo ha fatto passi in avanti importanti che le hanno permesso di tornare al livello della passata stagione. Il grande talento presente nel roster del Pana, rende la formazione greca difficile da affrontare, tanto che per pensare di vincere bisogna giocare una partita pressochè perfetta.

I principali pericoli arrivano da Kendrick Nunn, che si sta rivelando ancora una volta tra i migliori giocatori di tutta la Turkish Airlines EuroLeague. Il numero 9 biancoverde, arrivato a stagione in corso lo scorso anno, ha preso in mano le redini della squadra, alzando ulteriormente il livello di qualità del roster. Quest’anno Nunn viaggia ad una media di 20.6 punti, 3.5 assist e 3.5 rimbalzi ed il Player Index Rating medio è di 19.1. Questi numeri fanno capire l’importanza che Nunn ha all’interno del Panathinaikos. Servirà quindi una prova difensiva attenta da parte delle V Nere, che dovranno però fare attenzione anche agli altri giocatori presenti.

Foto Virtus Segafredo

DIFESA E CONCENTRAZIONE.

Brown, Sloukas, Osman, Hernangomez, Yurtseven, Gabriel e Mitoglu stanno dando man forte a Kendrick Nunn, a dimostrazione del fatto che il roster costruito dai greci dispone di diverse frecce al proprio arco. Nel match di andata, poi, a fare molto male alla Segafredo era stato anche Jerian Grant. Il giocatore ex Olimpia Milano punì le V Nere con una tripla pesantissima, risultata poi decisiva per le sorti di un match rimasto in equilibrio fino alla fine. Difesa e concentrazione, quindi, dovranno essere le principali caratteristiche che la Virtus dovrà mettere in campo per pensare di poter impensierire un avversario che parte con i favori del pronostico.

I miglioramenti visti sotto la gestione di coach Dusko Ivanovic non fanno però partire la Segafredo come già battuta. Tutti i membri del roster, infatti, nelle ultime partite del 2024 hanno alzato il proprio livello, dando l’impressione che se la Segafredo riesce a giocare ad un certo ritmo per tutta la partita può diventare sicuramente un avversario scomodo da affrontare per molti.

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