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Virtus Bologna

EuroVirtus – Contro l’ASVEL bisogna reagire!

Nuova settimana di partite per la Virtus Segafredo Bologna, impegnata giovedì sera nella prima trasferta europea contro l’ASVEL

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EuroVirtus-Asvel
Foto Virtus Segafredo

Seconda puntata di EuroVirtus in cui si va ad analizzare la prima settimana di partite ufficiali della Virtus Segafredo Bologna. Le V Nere, infatti, hanno disputato tre partite andando a vincere a Trapani in volata, perdendo in EuroLega contro l’Efes Istanbul e vincendo contro il Pistoia Basket. Questi match, utili alla squadra per ampliare il livello di conoscenza tra i singoli elementi del roster, sono servite anche a staff tecnico ed addetti ai lavori per avere delle prime vere indicazioni sulla squadra allestita in estate dalla Segafredo.

Cosa funziona e cosa no

Tra gli aspetti positivi in casa bianconera c’è sicuramente il buon basket che la Virtus, in tutte e tre le sfide disputate, ha fatto vedere per dieci/quindici minuti di partita. Quando le cose girano per il verso giusto, ovvero con buone percentuali al tiro in attacco e con una difesa attenta ed aggressiva su ogni portatore di palla, si vede una Segafredo capace di potersela giocare con chiunque. Il problema, visto anche nella sfida casalinga contro l’Efes Istanbul giocata venerdì scorso, è che questi minuti di alta pallacanestro sono limitati e, spesso, al rientro in campo dagli spogliatoi, si vede una Virtus scarica ed in alcuni casi poco concentrata.

Virtus Efes

©Virtus Pallacanestro

Questo non fa altro che permettere agli avversari o di rifarsi sotto (vedi Trapani) o di prendere il largo (vedi Efes). In entrambe le occasioni, la Virtus Bologna ha avuto la prontezza ed il coraggio per tenere aperta la partita riuscendo anche a portare a casa i due punti. E’ chiaro, però, che bisogna analizzare il perchè ci siano questi cali così prolungati e lo stesso coach Banchi, durante le conferenze post-partita, ha parlato di questo dicendosi però non preoccupato al momento.

L’impatto dei singoli

Anche per quanto riguarda i singoli, menzione d’onore va fatta ad Isaia Cordinier. Tornato dalle Olimpiadi con diversi acciacchi, il francese ha ripreso il proprio percorso con la maglia delle V Nere e la speranza è che questo momento di “up” possa prolungarsi il più a lungo possibile. Tra i nuovi arrivati, bene anche Tucker e Morgan che nei minuti in cui vengono impiegati stanno facendo vedere cose positive, e Diouf che nella sfida contro l’Efes è stato uno dei grandi protagonisti. Bisogna aspettare ancora, invece, Will Clyburn che è alle prese con un primo momento di difficoltà e nell’ultima sfida di campionato contro Pistoia è rimasto in tribuna per turnover.

Che Will sia un grande campione è evidente a tutti e bisogna solo avere un po’ di pazienza. E’ chiaro, però, che avere il Clyburn delle passate stagioni già da questa settimana sia importante per la Segafredo che è chiamata ad affrontare un mese di ottobre ricco di partite.

Il prossimo avversario

La prossima sfida di EuroLega, in programma il 10 ottobre 2024, vedrà la Virtus Bologna ospite dell’ASVEL. La formazione francese, reduce da una stagione complicata e chiusa al diciassettesimo posto in classifica, è a caccia di riscatto e parte dalla conferma di Nando De Colo e da un nuovo capo allenatore, coach Pierric Poupet, alla prima annata da coach dei francesi. Nella prima uscita ufficiale, l’ASVEL ha perso contro il Maccabi Tel Aviv, 89-82 il risultato finale, crollando solo nell’ultimo quarto. In casa francese, spiccano Lauvergne, Lee, Maledon e Black che hanno trascinato i bianconeri a giocarsi quasi fino alla fine la vittoria contro gli israeliani.

Il lavoro da fare sotto canestro, vista la stazza dell’ASVEL e la presenza di giocatori come Lauvergne e Black, obbligherà la Segafredo a preparare bene la sfida. Bisognerà, poi, limitare il numero di palle perse che anche nel match contro l’Efes hanno indirizzato sul binario sbagliato la partita.

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