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Virtus Bologna

EuroVirtus – Le V Nere alla ricerca di una propria identità

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EuroVirtus-Difficoltà

E’ un momento della stagione particolarmente complicato quello che sta vivendo la Virtus Segafredo Bologna in EuroLega. La formazione allenata da coach Luca Banchi, attualmente fanalino di coda, con il kappaò rimediato nel Principato contro il Monaco è a quattro sconfitte in altrettante partite disputate ma a preoccupare particolarmente è il rendimento di questo roster, ancora alla ricerca di un’identità.

I PRINCIPALI PROBLEMI.

A far discutere in casa bianconera sono state le prestazioni in sé viste nelle quattro partite giocate fin d’ora. Le sconfitte, arrivate quasi in maniera analoga, hanno visto una Virtus concentrata e aggressiva nei primi 20′ di partita ed una Virtus in difficoltà sotto il piano tattico e mentale nella seconda parte di gara. Questo rendimento altalenante non ha aiutato Belinelli e compagni che, contro Asvel e Zalgiris sono comunque riusciti ad arrivare a giocarsi la vittoria finale in volata, ma contro Efes e Monaco hanno preso dei parziali negativi che hanno poi inciso sul risultato finale.

Foto Virtus Segafredo

Essendo ad inizio stagione ed avendo un roster in gran parte rinnovato rispetto alla passata stagione, è normale pensare che ci possano essere dei momenti di difficoltà durante le singole gare ma, a preoccupare, è il fatto che spesso durante questi black out tutti, giocatori e staff tecnico, non riescano a trovare soluzioni alternative.

Coach Banchi, infatti, nell’ultima sfida giocata a Montecarlo ad inizio terzo quarto ha provato a mettere chi, nelle ultime annate, aveva trascinato la Segafredo verso i grandi risultati ma, come già visto nelle ultime sfide, le oggettive difficoltà di alcuni giocatori nel trovare ritmo e nel prendersi responsabilità non hanno fatto altro che peggiorare la situazione.

I break subiti dalle Vu Nere tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo, obbligano costantemente la Virtus a dover poi inseguire l’avversario, usando anche molte energie per provare a rientrare. Questo ha fatto sì che nei finali in volata sia venuta a mancare quella lucidità necessaria per portare a casa la partita, obbligando così le Vu Nere ad uscire battute ma con diversi rimpianti.

PROSSIMO APPUNTAMENTO.

Il calendario di EuroLega, ricco di appuntamenti, dà diverse occasioni di rivalsa alla Segafredo. Questa settimana, nella serata di mercoledì 23 ottobre 2024, la formazione allenata da coach Luca Banchi sarà impegnata alla Stark Arena di Belgrado per affrontare il Partizan. La squadra di coach Obradovic, cambiata rispetto alle ultime stagioni, ha iniziato il proprio cammino europeo con due kappaò ma subito dopo ha portato a casa due vittorie importanti.

In queste prime quattro uscite, la formazione serba ha fatto vedere di aver subito trovato una quadra, riuscendo a far rendere anche i tanti nuovi innesti arrivati in estate. Tra questi, spicca il nome di Sterling Brown, ala americana vista sia in NBA con le maglie di Dallas e Los Angeles Lakers, che in Europa con la canotta dell’Alba Berlino.

Brown nei due successi del Partizan ha chiuso con 20 e 22 punti totali tirando con percentuali elevate sia da due che da tre punti. Bene anche Isaac Bonga, giocatore tedesco ben conosciuto in EuroLega per le sue capacità offensive e difensive, che sta dando una grossa mano al Partizan in questo avvio di stagione.

Foto EuroLeague

Tra le guardie, invece, i principali pericoli sono Frank Ntilikina e l’ex di giornata Iffe Lundberg che, proprio alla Stark Arena contro il Partizan, fu decisivo per la vittoria finale delle Vu Nere. Ulteriori pericoli, guardando il roster del Partizan Belgrado, si hanno sotto i tabelloni dove spiccano due vecchie conoscenze del campionato italiano, Brandon Davies e Tyrique Jones. Vincere, come già accaduto nelle passate stagioni, non sarà affatto facile per la Virtus Bologna che è chiamata quantomeno a dare risposte positive per provare ad uscire da questa situazione complicata.

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