Basket
Gherardini: «Importante per il basket italiano avere due squadre in EuroLega»
L’intervista a Maurizio Gherardini che ha parlato anche dell’avventura in EuroLega della Virtus Segafredo Bologna

Maurizio Gherardini è stato ospite dell’ultima puntata di Alley Oop, trasmissione in onda ogni martedì dalle 17 alle 18 e condotta da Eugenio Petrillo, Alessandro di Bari e Marco Lorenzo Damiani. Il direttore generale del Fenerbahce ha toccato diversi temi, tra cui la Virtus Segafredo Bologna.
La stagione della Virtus Bologna in Eurolega.
«Anche per la Virtus il discorso infortuni sia stato molto importante, perché già non era un roster lunghissimo in partenza. Quando poi un giocatore importante come Clyburn si ferma o qualche altro periodicamente ha problemi, si comincia ad andare un po’ a singhiozzo. L’Eurolega ha una stagione che ti sfinisce. Il campionato, poi, italiano quest’anno si sta dimostrando anche più equilibrato, più competitivo e più dispendioso dal punto di vista delle energie rispetto agli anni passati. Vista dopo magari ci si aspettava qualcosa di più dagli innesti estivi. Devo dire che per esempio anch’io vedendo un Rayjon Tucker giocare a Venezia pensavo che potesse acquisire un certo valore anche giocando in Eurolega e riuscisse a dare di più di quello che alla fine ha dato. Questo però succede nell’adeguarsi a un livello o un allenatore differente».
Luca Banchi ad Istanbul, sponda Efes.
«Credo che stia facendo il possibile per convincere i giocatori a un modo di interpretare il basket dove ci sia il massimo grado di aggressività in difesa e la massima disponibilità a passarsi la palla. Sono due concetti semplici ma non sempre facili da attuare, specialmente in un gruppo che ha tante stelle, tanti giocatori devoti soprattutto alla fase offensiva. Devo dire che a distanza di due o tre mesi la qualità di come si passano la palla fra di loro è molto migliorata, così come il ritorno di un Shane Larkin ai livelli a cui ci ha abituato, fa la sua differenza, perché poi le stelle, anche se diventano un pochino più anziane, fanno sempre la differenza. Comunque è un lavoro che, se portato a termine, può fargli avere un bel finale di stagione, non ci sono dubbi».
La licenza pluriennale per la Virtus Bologna.
«Personalmente penso che sia una cosa importante per il basket italiano avere due squadre in Eurolega. È importante per la promozione del basket, è importante per la questione dei diritti televisivi. Credo che anche a Bologna in quello che può essere il futuro prossimo verrà proposta l’opportunità eventualmente di una licenza breve a livello di Eurolega. Adesso sono discorsi che verranno sicuramente affrontati dal board di Eurolega nei prossimi due mesi, però credo che si farà di tutto per spingere perché il basket italiano possa avere due squadre».
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