Basket
Virtus, ancora un kappaò in EuroLega. Vince il Maccabi Tel Aviv 77-67
L’analisi e la cronaca di Maccabi Tel Aviv – Virtus Bologna, match valido per la 30esima giornata di Turkish Airlines EuroLeague

MACCABI TEL AVIV – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 77-67 (15-17, 42-33; 65-45)
- Maccabi Tel Aviv: Clark III 14, Shayok 5, Menco 5, Sorkin 12, Mayer 0, Rayman 7, Dibartolomeo 5, Cohen 0, Jokubaitis 19, Blatt 0, Williams 10. All: Kattash
- Virtus Bologna: Cordinier 6, Belinelli 5, Pajola 0, Clyburn 13, Shengelia 7, Hackett 2, Grazulis 2. Morgan 4, Polonara 15, Zizic 11, Akele 2, Tucker 0. All: Ivanovic
- Le statistiche complete
Continua il momento buio in EuroLega della Virtus Segafredo Bologna, caduta anche sul campo neutro di Belgrado contro il Maccabi. Dopo tredici minuti di sostanziale equilibrio, i bianconeri si sono sciolti come la neve al sole. I tanti errori in attacco, uniti ad una difesa non particolarmente brillante, hanno spianato la strada al Maccabi Tel Aviv che, piazzato il break sul finale di primo tempo, ha messo la freccia del sorpasso.
La Segafredo, di fatto, non è mai più riuscita a trovare una reazione, mancando così una vittoria che sarebbe stata importante per il morale. Il kappaò rimediato quest’oggi non pesa in termini di classifica, ma sicuramente mette ulteriore pressione ai bianconeri, chiamati a vincere nel match di LBA in programma sabato sera a Trieste.
LA CRONACA.
PRIMO TEMPO.
Primo quarto di gioco a due facce quello della Virtus Segafredo. Le V Nere, dopo una partenza sprint che le ha viste volare in doppia cifra di vantaggio sul 12-2 dopo appena 4′, hanno subito la rimonta del Maccabi. Gli israeliani, infatti, sono usciti fuori alla distanza, riuscendo a ricucire parte dello strappo fino al meno due.
Il botta e risposta tra le due squadre si è prolungato anche nel secondo quarto. Belinelli e compagni, infatti, sono passati da un nuovo più otto arrivato grazie a minuti di buona pallacanestro, a dover rincorrere l’avversario. Gli errori banali commessi dalle V Nere in entrambe le metà campo hanno spianato la strada al Maccabi che, minuto dopo minuto, ha preso il largo andando così negli spogliatoi in vantaggio 42-33.

Foto Virtus Segafredo
SECONDO TEMPO.
Al rientro in campo la Segafredo ha continuato a faticare. I tanti, troppi errori commessi dai bianconeri sono stati subito sfruttati dai padroni di casa che, dopo appena due minuti di gioco, hanno toccato i sedici punti di svantaggio. Da quel momento in poi, di fatto, non c’è stata più partita e la Segafredo si è dovuta limitare a rendere meno pesante possibile la sconfitta.
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