La preview di Virtus Segafredo Bologna – Olimpia Milano

La Virtus Segafredo Bologna, lasciatasi alle spalle la dura sconfitta subita nel match di Turkish Airlines EuroLeague contro l’Olympiacos, è pronta a riprendere il proprio cammino in LBA. Lo Scudetto resta l’unico obiettivo rimasto alle V Nere che, tra alti e bassi, sono comunque riuscite a restare con costanza nei piani alti della classifica. Per pensare di poter riportare il tricolore a Bologna, però, bisogna cambiare marcia per questo finale di stagione perchè, come già visto in questi mesi, gli avversari da battere sono diversi.

Foto Virtus Segafredo

MILANO, ANCORA TU.

Il percorso della Virtus Bologna riprendere con una grande classica della pallacanestro italiana. Alla Segafredo Arena, palla a due alle ore 18.15, arriva l’Olimpia Milano di coach Messina. La formazione meneghina, negli ultimi anni, ha sempre avuto la meglio sulla Segafredo che quest’anno ha già perso tre delle quattro sfide giocate contro i biancorossi. L’ultima occasione di scontro tra le due formazioni è stato il quarto di finale di Coppa Italia, giocatosi all’InAlpi Arena di Torino, dove Belinelli e compagni hanno subito una dura lezione di pallacanestro. L’obiettivo di oggi deve essere in primis quello di scendere in campo con un atteggiamento diverso da quello visto nella città piemontese, sapendo che questa sfida può essere importante per il prosieguo del cammino in campionato.

L’Olimpia dispone di giocatori di assoluto talento, e molti di loro hanno già fatto male alla Virtus in passato. E’ questo il caso di Nikola Mirotic, che oramai ha assunto il ruolo di leader della squadra. Il giocatore con il numero 33 ha sempre creato numerosi problemi alle V Nere, che non sono mai riuscite propriamente a contenere l’enorme talento di cui dispone un giocatore di questo calibro. L’altro pericolo è rappresentato da Shevon Shields, altro giocatore che milita da diversi anni in biancorosso e che contro la Virtus tende spesso ad esaltarsi. Sono loro, quindi, i principali pericoli a cui la difesa virtussina dovrà dare maggiore attenzione, sapendo però che è richiesta una partita perfetta per pensare di poter portare a casa la vittoria.

Foto LBA

RITROVARE LO SMALTO DEI TEMPI MIGLIORI.

La sfida contro l’Olympiacos, complici assenze pesanti e scelte tecniche diverse dal solito, hanno fatto vedere una faccia brutta della Virtus. Il brutto impatto avuto dai bianconeri ha infatti condizionato l’andamento della gara, che non ha mai visto le V Nere in controllo. Pensare di battere una corazzata come l’Olympiacos era francamente difficile, ma i segnali emersi dalla sfida di venerdì non sono positivi.

La Virtus per la sfida di oggi ritrova Toko Shengelia, assente due giorni fa per un attacco febbrile. Ha avuto un minutaggio fortemente limitato anche Alessandro Pajola, che era reduce dalle fatiche della Nazionale, e che torna a piena disposizione proprio per la partita di oggi. Sono loro due, visti i continui alti e bassi di Cordinier, a dover trascinare la squadra sapendo, però, che per pensare di portare a casa i due punti oggi bisognerà trovare un qualcosa in più anche da giocatori come Holiday, lontano da quelle che erano state le pretese con cui era arrivato a Bologna, e da tutti coloro che, in questo momento, stanno avendo un calo vistoso.

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