Reyer-Virtus 81-90

La Virtus Bologna dominatrice assoluta del campionato 1992/93 vinse anche al Taliercio, trovando il modo di mettere in vetrina gioielli vecchi (Roberto Brunamonti) e nuovi (Paolo Moretti), contro una Scaini ammirevole e mai doma. In Reyer-Virtus c’è stato anche il giallo finale su una rimessa dubbia assegnata ai bolognesi a due minuti dal termine, con la Knorr sopra comunque di otto punti, più che rassicuranti.

La Scaini era arrivata non lontana dagli ospiti dopo aver rovesciato sul campo un pressing a tutto campo di grande efficacia. A otto minuti dalla fine i bianconeri erano stati sopra addirittura di venti punti ma l’uscita per falli di tutti i lunghi virtussini e il contemporaneo risveglio degli esterni di casa aveva permesso la quasi rimonta della squadra di casa (da 54-74 a 72-80).

Il finale giallo di Reyer-Virtus

Non che il match sembrasse in bilico, però su quella decisione dell’arbitro Grossi, Vazzoler perdeva la testa: fallo tecnico. Subito dopo l’allenatore della Reyer De Sisti applaudiva: inevitabile un altro tecnico. E vittoria a questo punto al sicuro per i bolognesi. Il siparietto di chiusura, però, non ha cancellato l’ennesima dimostrazione di forza e potenza degli emiliani, che hanno vinto più che meritatamente.

Proprio nel giorno di un quasi black-out di Sasha Danilovic (solo dieci punti per l’asso serbo), Bologna ha pescato nel cilindro il redivivo Brunamonti, diciassette punti a bersaglio e martellatore implacabile dalla linea dei 6,25. Insieme a lui ha recitato un immenso Moretti, autore di trenta punti. In doppia cifra è andato anche Bill Wennington, 12 punti.

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