Akele: «Continuando a lavorare ci toglieremo delle soddisfazioni»

Nicola Akele, ala italiana classe 1995, è stato uno dei colpi estivi di mercato della Virtus Bologna. Arrivato in bianconero dopo diverse stagioni giocate in Italia con le canotte di Venezia, Roseto, Cremona, Treviso e Brescia, Akele ha deciso di accettare la sfida propostagli dalle V Nere. La voglia e l’ambizione di competere ad alto livello non mancano sicuramente a questo ragazzo, che in queste prime uscite stagionali quando coach Luca Banchi lo ha chiamato in causa, si è fatto trovare pronto. Il giocatore della Virtus Bologna è stato ospite di “Casa Virtus”, la trasmissione andata in onda su TRC.

L’EMOZIONE NEL VESTIRE IL BIANCONERO.

«Essere a Bologna e vestire la maglia della Virtus è per me un grande onore. Parliamo di un team storico in Italia ed in Europa, sono contento e spero che questa esperienza sia positiva. Sarà tutto nuovo per me, queste partite ravvicinate ed i doppi turni sono un qualcosa da scoprire. Volevo vivere questa esperienza, cercando di giocare ad alto livello per mettermi in mostra».

«Il mio obiettivo è sempre cercare di giocare ad alto livello, per mostrare la versione migliore di me. Allearsi e giocare con gente così blasonata è per me importante, sono entusiasta. Prendo spunto da Hackett, che mi ha accolto a braccia aperte e mi fa sentire parte della squadra».

«Il fascino dell’EuroLega crea sensazioni differenti. Il blasone di quella competizione, vedere giocatori che prima vedevo solo in televisione, è quasi surreale. Ora ci sono anche io tra loro e vorrei dare la mia impronta. Quando ero piccolo andavo a vedere Treviso che giocava in EuroLega ed ho sempre sognato di raggiungere quel livello».

«In estate ho seguito più o meno lo stesso programma delle scorse annate. Ho cambiato giusto qualcosina per arrivare pronto a questa nuova avventura, mi sono concentrato sulla parte fisica e tecnica per arrivare nella migliore condizione possibile».

A LAVORO PER TOGLIERSI SODDISFAZIONI.

«Abbiamo tanti giocatori nuovi, non siamo ancora al top della forma. Avendo dovuto iniziare solo cinque settimane prima dell’inizio della stagione ha inciso, ci vuole ancora un po’ di tempo per trovare la giusta amalgama tra noi giocatori. Continuando a lavorare e fidandoci di noi sono sicuro che possiamo toglierci anche delle soddisfazioni, anche in EuroLega».

«Le trasferte sono sempre sfide particolari. L’ASVEL sta giocando un buon basket, ha perso contro il Maccabi ma è una squadra a cui piace giocare in velocità. Non sarà una partita facile, dobbiamo essere bravi ad imporre da subito il nostro gioco. Per me sarà tutto nuovo, non vedo l’ora».

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