Banchi: «Un’altra gara tosta, che conferma il nostro livello e capacità di competere con tutti»

L’ennesimo finale amaro per la Virtus Segafredo Bologna che si arrende sotto i colpi finali del Fenerbahce, i ragazzi di Banchi perdono 82-86. Una Partita che ha visto i bianconeri arrivare anche in doppia cifra di vantaggio durante una gara giocata al livello della prima in classifica in Eurolega.

Ottime le prestazioni di Shengelia, miglior realizzatore con 23 punti, Zizic capace di dare una grossa impronta all’interno dell’area e Morgan con il suo 4/9 da tre punti con cui ha segnato due parziali positivi. Arriva però la nona sconfitta europea per le V Nere che ora avranno diversi giorni per recuperare energie preziose.

Le parole di Coach Luca Banchi post Virtus Bologna-Fenerbahce

Banchi: «Un’altra gara tosta, che conferma il nostro livello e capacità di competere con tutti. Ci manca la capacità di finire il lavoro, il nostro record non aiuta a creare le giuste condizioni che servono ai ragazzi».

«Come ho detto ci serve consapevolezza di aver confermato che abbiamo tutte le armi per competere con chiunque. La nostra posizione ci crea uno stato emotivo che forse ci limita nei finali in cui serve essere particolarmente lucidi per evitare quei piccoli errori. Le percentuali ai liberi, gli appoggi e i due tecnici per flopping che hanno avuto nell’economia della gara un impatto importante. Non Cc’è stata in quelle occasioni la volontà di ingannare. Non c’è una volta in cui non ci venga presentato il conto in tutta la sua durezza di tutti questi piccoli errori, l’impressione è che sia una maledizione ma voglio stare concentrato sui piccoli miglioramenti nonostante tutto. In alcuni frangenti abbiamo dato l’impressione di poter controllare anche la gara, stonano i 30 punti subi dopo averli tenuti fino al terzo quarto a 54punti. Dobbiamo tenere lo sguardo su quello che può essere nel nostro controllo, anche i nostri avversari hanno fatto degli errori ma sono stati in grado di portare a casa la vittoria». 

Clyburn e l’episodio a metà campo 

«A me non resta che protestare in quelle occasioni. Ma nel primo tempo c’è stata una situazione simile con Belinelli e Colson su una loro persa in cui poi è arrivato il fischio. Ma sono tanti gli episodi, su cui possiamo avere il controllo che dobbiamo migliorare. Ad oggi dobbiamo esprimerci a dei livelli in cui essere cinici e mortiferi, abbiamo avuto sia oggi che venerdì tiri importanti ma potevamo indirizzarla già prima».

I miglioramenti

«Penso che dal punto di vista offensivo abbiamo ancora margini nel muovere la palla dilatando gli spazi. Dobbiamo avere un ritmo di gioco alto, abbiamo attaccato l’area cercando vantaggi ma ancora dobbiamo fare qualcosa in più per migliorare il flusso. Difensivamente abbiamo subito a rimbalzo, durante il corso della gara siamo stati solidi ma contro squadre che vanno con cinque giocatori sul perimetro dobbiamo dimostrare consistenza per contrastare o addirittura togliere questo. Ci sono aspetti su cui possiamo dimostrare di avere qualcosa in più. Stiamo dimostrando di avere però tutti i connotati per giocare contro squadre di questo livello. Individualmente si vedono dei progressi che dobbiamo mantenere ed espandere. Abbiamo bisogno di tutti, non possiamo rinunciare a nessuno, abbiamo bisogno di uno sforzo collettivo sempre importante».

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