Virtus Bologna, il lato positivo: Momo Diouf

Si è giocata ieri la prima gara stagionale di Eurolega della Virtus Segafredo Bologna, uscita sconfitta per 67-76 dalla Unipol Arena. La squadra di coach Banchi non ha trovato la via del successo, ma lo stesso coach grossetano ha potuto far esordire diversi dei suoi nuovi giocatori nella massima lega europea, tra i quali Momo Diouf. 

Un esordio che fa ben sperare

Quello dei lunghi, in modo particolare i centri, è il reparto sotto osservazione della Virtus. Composto al momento da Zizic, Diouf e un Cacok sulla via (lunga) del recupero fisico. I principali timori alla vigilia della sfida con l’Efes riguardavano di fatti gli accoppiamenti e la gestione di Oturu e Poirier. All’evidenza dei fatti Banchi ha deciso di accoppiare Zizic con Oturu e almeno inizialmente Diouf con il francese in maglia 17. 

«Credo di dover migliorare nella lettura della partita, facendomi trovare sempre pronto». Questa una delle risposte alle domande poste allo stesso Momo durante la sua presentazione avvenuta ad inizio settimana. Il lungo classe 2001, al suo esordio assoluto in Eurolega quelle letture della gara le ha tutte, o quasi, centrate.

Tra i due il giocatore inesperto è sembrato Poirier subito caricato di falli dall’agonismo messo in campo dal 35 bianconero, che a referto si vede assegnato un solo rimbalzo ma in realtà è capace di portarne giù diversi di più.

Le giuste letture sono evidenziate anche dalle tre palle recuperate, tutte nel cuore dell’area dove si è mosso in maniera corretta e ordinata. Alla fine il suo tabellino parla di 7 punti, 1 rimbalzo e 3 rubate con 3/3 ai liberi e 9 di PIR, il tutto il soli 12 minuti in campo.

L’ex Reggio Emilia poteva forse essere cavalcato maggiormente già all’interno di questa gara, giocata indubbiamente al di sopra delle aspettative ma che fa altretanto ben sperare per il suo futuro, ma sopratutto per quello della Virtus.

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