Virtus Bologna
Punto Virtus – Trasferta nel Principato in cerca d’identità e punti
Come arrivano Virtus e Monaco alla vigilia del quarto turno di Eurolega che le vedrà affrontarsi domani alle 19 sul parquet del Gaston Medecin?
La Virtus Bologna è al momento fanalino di coda della classifica d’Eurolega e domani scenderà sul campo del Gaston Medecin contro un Monaco ferito dalla sconfitta di Barcellona. Nel primo back to back stagionale sia i felsinei che i monegaschi hanno perso la prima sfida settimanale e sono ora alla ricerca del riscatto. Urgentissimo per i ragazzi di Banchi e importante per quelli di Sasa Obradovic.
Il Terzo turno
Le V Nere perdono ancora in un finale in volata. I ragazzi di Banchi, dopo l’inseguimento sfumato contro l’Asvel mancano anche il sorpasso decisivo contro lo Zalgiris stagnando così in quel pericoloso diciottesimo posto della classifica. Se lo scorso anno i finali punto a punto hanno spesso favorito i bianconeri quest’anno sembra che la sorte voglia rendere con gli interessi le gioie passate.
Certo a quei finali si arrivava con prestazioni diverse, coesione e gerarchie d’altro livello ma anche le motivazioni e la voglia di rivalsa erano certamente diverse. Il calendario fitto da subito possibilità di rivalsa e domani i bianconeri avranno davanti una formazione certamente più quotata ma che vive alcune difficoltà.
Al Palau Blaugrana è infatti arrivata una sconfitta pesante per 86-71. I monegaschi, che hanno giocato ieri sera contro Punter (21 punti) e compagni, avranno circa 24ore in meno per recuperare dagli sforzi e affrontare tra le mura amiche una Virtus assetata di vittorie continentali. Nella gara di ieri sera per James e compagni sono costati cari il primo e il terzo quarto persi rispettivamente di 8 e 9 punti. Nel primo è stato l’asse Strazel-Papagiannis a sbagliare tanto, dando modo ai Blaugrana di correre bene il campo, mentre nel terzo l’attacco monegasco si è inceppato ed ha subito tutto il talento degli esterni catalani.
Che squadra è Monaco?
La squadra di Obradovic ha cambiato qualche profilo nel suo scacchiere rispetto allo scorso anno. Si sono aggiunti Calathes e Papagiannis con il primo al momento infortunato e il secondo che non sta rendendo al meglio. E’ arrivato anche un rinforzo importante da oltreoceano come Korkmaz, anch’egli infortunatosi al primo turno. Proprio a causa degli infortuni i monegaschi hanno riportato nel Principato Jordan Loyd, che dopo appena un mese a Tel-Aviv ha deciso di separarsi dal club Israeliano. Rispetto allo scorso anno Monaco ha perso atletismo e difesa con le partenze di Hall e Brown sotto canestro e Ouattara negli esterni.
La produzione offensiva è sempre affidata al pacchetto esterni guidato da Mike James, sostenuto da Okobo e Loyd e con un Diallo sempre più protagonista. Tra i lunghi al momento Obradovic sta puntando tanto sull’ex Jaiteh, giocatore tutt’ora ondivago, affiancandogli spesso Montiejunas da numero quattro. La stazza sotto canestro viene rispecchiata dal quarto miglior dato a rimbalzo offenssivo 13.3 a partita e il quinto generale con 36.3 (la Virtus cattura 30.7 rimbalzi a partita).
Le chiavi per i bianconeri
Obradovic non potrà esimersi dal provare ad innescare i propri lunghi il più possibile, contro quello che risulta essere uno dei pacchetti lunghi al momento più in difficoltà d’Europa. Ci sarà bisogno inevitabilmente di Zizic, che contro Jaiteh può ritrovare fiducia, mentre Diouf avrà il compito di essere continuo nelle sue ottime prestazioni.
I bianconeri dovranno, contro quella che è una squadra che può correre bene, cercare per la prima volta la propria identità. Con gli innesti di Morgan e Tucker e la presa di leadership da parte di Cordinier questa è una squadra che ha bisogno di alzare il proprio ritmo. I primi due andranno però coinvolti e fatti sbagliare senza pressioni. Clyburn ha dimostrato contro Kaunas di voler essere protagonista e può ben interpretare partite di questo tipo e calibro. Sarà necessaria maggior voglia di rischiare da parte di Banchi, sopratutto ora che le sconfitte sono tre, il fondo della classifica è solitario e il ruolo di senatori come Belinelli e Hackett va assolutamente rivisto.
Lo scorso anno la trasferta nel Principato diede il via ad un momento brillante per le V Nere, proprio dopo la sconfitta interna contro lo Zalgiris.
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