Virtus – Con Diouf gioventù e carisma sotto canestro!

La Virtus Segafredo Bologna prosegue senza sosta le proprie avventure in LBA ed EuroLega. Le V Nere sono alle prese con due momenti diversi -imbattuta in campionato e con un record di una vittoria e sei sconfitta in Europa- e questo avvio di stagione ha già dato alcuni segnali importanti in merito alla costruzione del roster vista durante i mesi estivi.

Le novità in casa bianconera sono state diverse ma, complice uno stato di forma non ottimale ed una squadra mai realmente al completo a causa di acciacchi e infortuni, è ancora presto per dare giudizi. Sicuramente da queste prime uscite ufficiali sono emersi tanti spunti, uno su tutti il “problema lungo” che da diverse stagioni sembra essere il tallone di Achille della Segafredo.

Quest’anno coach Luca Banchi nel reparto di cinque ha Ante Zicic, Devontae Cacock e Momo Diouf. Il primo, arrivato in bianconero durante la scorsa stagione, è al centro del dibattito a causa di voci di mercato e prestazioni deludenti che hanno creato un alone di poca fiducia. Anche nella conferenza stampa post-partita, il capo allenatore della Virtus ha sottolineato questo aspetto, su cui è necessario lavorare per cercare di trovare quanto prima una quadra. Su Cacok, invece, i punti interrogativi sono tanti e non è ancora chiaro quando ci sarà l’effettivo reintegro in gruppo. Resta, così, Momo Diouf, giocatore arrivato proprio durante il mercato estivo che sta reggendo quasi da solo il reparto.

Foto Virtus Segafredo

UN AVVIO DA PROTAGONISTA.

In queste prime uscite, il centro classe 2001 ha fatto vedere cose davvero positive. MVP dell’ultima partita giocata contro Treviso, chiusa con 22 punti e 24 di valutazione tirando 9/12 dal campo, Diouf in LBA viaggia ad una media di 9.2 punti e 4.8 rimbalzi, numeri che fanno capire la maturità di questo ragazzo che si è messo fin da subito all’opera per dare una mano alla squadra.

Le statistiche sorridono a Diouf anche in EuroLega. Pur essendo al debutto nella massima competizione europea, Momo ha già fatto vedere grandi cose, dimostrando di avere enormi margini di miglioramento e di poter già dire la sua anche in mezzo ai grandi. I numeri in Europa dicono 7.6 punti, 3.4 rimbalzi e 9.1 di Player Index Rating con il massimo di punti raggiunto nella sfida esterna contro l’ASVEL, terminata con 15 punti.

Che Momo possa ancora crescere è sotto gli occhi di tutti, e la speranza è quella di continuare ad averlo a questo livello per dare un cambio anche a Shengelia, già costretto agli straordinari pur essendo appena entrati nel mese di novembre

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