Basket
La Virtus ritrova il successo in EuroLega! Battuto il Maccabi 84-77
L’analisi e la cronaca di Virtus Segafredo Bologna – Maccabi Tel Aviv, match valido per l’ottava giornata di EuroLega
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – MACCABI TEL AVIV 84-77 (25-17, 45-39, 60-55)
- Virtus Bologna: Cordinier 11, Belinelli 7, Pajola 10, Clyburn 11, Shengelia 16, Grazulis 0, Morgan 5, Polonara 6, Diouf 2, Zicic 14, Akele 0, Tucker 2. All: Banchi
- Maccabi Tel Aviv: Hoard 7, Lee 5, Menco 0, Sorkin 8, Rayman 2, Dibartolomeo 9, Rivero 7, Cohen 0, Randolph 21, Jokubaitis 10, Gabriel 5, De Julius 3. All: Kattash
- Qui le statistiche complete
La Virtus Segafredo Bologna trova la prima vittoria casalinga in EuroLega. Dopo i vari kappaò collezionati in questo avvio di stagione, la formazione bianconera ha potuto gioire assieme ai propri tifosi, festeggiando la vittoria contro il Maccabi Tel Aviv. La sfida giocata contro la squadra israeliana ha regalato una Segafredo solida, capace di trovare con continuità buone cose in difesa e soprattutto in attacco. In casa bianconera spicca la prestazione di Ante Zicic, ancora positivo dopo la buona prestazione vista qualche giorno fa in campionato. Il numero 41 ha chiuso la sfida con 14 punti, 9 rimbalzi e 4 stoppate.
Nel complesso, però, tutti i giocatori mandati in campo da coach Banchi hanno contribuito a questo importante successo, che permette alla Virtus di salire a quota quattro punti in classifica. Le Vu Nere chiuderanno questa settimana con la sfida di LBA in trasferta, sul campo della Pallacanestro Varese, in programma domenica 10 novembre alle ore 19.
LA CRONACA.
Primo Tempo.
Partenza a ritmo alto della Virtus Bologna, che ha preferito correre ed attaccare nei primi secondi piuttosto che giocare a difesa schierata. L’aver scelto di giocare a ritmo alto, costato anche qualche palla persa di troppo , ha giovato alla Segafredo, capace di chiudere i primi 10′ di gioco in vantaggio 25-17, grazie anche a buone percentuali al tiro da tre punti.
La risposta del Maccabi, però, non ha tardato ad arrivare. La formazione israeliana, spinta dalle iniziative dei suoi americani, si è rifatta subito sotto, tornando ad un solo punto di distanza con 5’37” da giocare. La sfida sembrava procedere con un botta e risposta continuo, ma le V Nere hanno ripreso il controllo del match sul finire secondo quarto, poi chiuso in vantaggio per 45-39.
Secondo Tempo.
Al rientro in campo, la Segafredo è riuscita a gestire il vantaggio. Le V Nere, continuando a giocare di squadra, hanno controllato il ritmo, salvo avere un calo nel finale di quarto quando il Maccabi Tel Aviv è riuscito a ricucire parte del gap chiudendo la terza frazione di gioco a meno cinque.
Il parziale degli israeliani si è allungato, con la formazione di Tel Aviv capace di trovare i punti che sono valsi il 61-62. Il time out di coach Banchi, non contento del gioco espresso dai suoi, è stato immediato ed ha portato a risultati positivi. Ritrovato maggiore lucidità, la Segafredo ha ripreso a macinare gioco in attacco, pagando però qualche leggerezza difensiva. Nel finale, il Maccabi ha perso coach Kattash, espulso dopo due falli tecnici sanzionati in meno di un minuto, e grazie ai tiri dalla lunetta la Virtus è entrata negli ultimi due minuti di gioco con un bottino di sette punti. La scelta di chiudere il match senza un lungo vero e proprio ha rischiato di complicare le cose per la Virtus, brava a lottare fino alla fine per tenere a distanza l’avversario e festeggiare così la vittoria finale.
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