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Virtus Bologna

Virtus-Pesaro 105-58

Il 30 gennaio 1960 la Virtus travolge Pesaro, ma Canna si fa male

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Virtus-Pesaro. Virtus 1959/60. In piedi: Alesini, Barlucchi, Gambini, Lombardi, Calebotta, P. Conti. Sotto: Canna, Sardagna, Pellanera, Al. Cremonini, Fiorini
Virtus 1959/60. In piedi: Alesini, Barlucchi, Gambini, Lombardi, Calebotta, P. Conti. Sotto: Canna, Sardagna, Pellanera, Al. Cremonini, Fiorini (Foto Virtuspedia)

Grande partita della Virtus, targata Oransoda. In Virtus-Pesaro bolognesi con il lutto al braccio per la morte del padre del dirigente Giorgio Neri. In campo il quintetto veloce a ritmo impossibile. Difesa aggressiva, interdizione pronta e in contropiede Canna e Pellanera portano fulmineamente la Virtus sul 10-3. Tenta di riprendersi il Lanco (a zona) manovrando in profondità con Bertini e affidando le soluzioni di tiro a Cescutti che in sospensione fallisce raramente la mira. Ma la Virtus è irresistibile e certe sue combinazioni volanti con passaggi in velocità e conclusioni spavalde di Alesini e Sardagna esaltano la folla. L’offensiva dei bolognesi non conosce soste. Il ritmo è sempre elevatissimo, il gioco ad alto livello: 27-15 a metà tempo quando Tracuzzi deve sostituire per i falli prima Lombardi (Calebotta) poi Pellanera (Gambini). Il Lanco pur giostrando con animo e vigore, non riesce a contenere la dilagante superiorità virtussina: 43-19 al 16′. Al 19′ espulso Pellanera. Trenta punti esatti al riposo. 53-23.

L’infortunio di Canna in Virtus-Pesaro

Un po’ di giallo in apertura di ripresa. Canna, pescato solo sotto canestro, realizza, ma Di Giacomo, arrivato a tutta velocità, lo sbatte violentemente contro i sostegni. Canna è trasportato dolorante in panchina, e poi definitivamente negli spogliatoi. Non ci vuol altro per scatenare nuovamente l’Oransoda Virtus. Alesini e Pellanera volano a canestro. Poi si fa luce Calebotta e il punteggio sale: 67-29 al 7′. Sprazzi dei pesaresi, con Angelini che azzecca i rimbalzi di attacco, ma subito due lanci di Gambini a tutto campo, proiettano irresistibilmente Conti, 76-35 a metà ripresa. L’Oransoda Virtus richiama Calebotta, e mette in campo il giovane Barlucchi. Il Lanco, perso Angelini per 5 falli, appoggia tutto su Cescutti, che si destreggia assai bene sotto il tabellone. L’Oransoda Virtus, dal canto suo, vede eliminati anche Pellanera e Alesini. Ma il rendimento del quintetto non subisce flessioni: 93-51 a 3′ dal termine. Di nuovo su Calebotta, mentre Conti azzecca canestri da media distanza. Un boato saluta il traguardo dei 100 raggiunto e superato di slancio dai vincitori.

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