Basket
La Virtus Bologna espugna Reggio Emilia! Battuta la Reggiana 69-57
La cronaca e l’analisi di Virtus Segafredo Bologna – Pallacanestro Reggiana
PALLACANESTRO REGGIANA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 57-69 (13-18; 28-34; 44-48)
- Pallacanestro Reggiana: Barford 11, Gallo 0, Winston 4, Faye 4, Smith 3, Uglietti 10, Fainke 0, Vitali 4, Faried 14, Grant 0, Chillo 2, Cheatham 5. All: Prftis
- Virtus Bologna: Cordinier 0, Belinelli 19, Pajola 10, Clyburn 3, Visconti, Hackett 9, Grazulis 8, Morgan 0, Polonara 6, Diouf 8, Akele 2, Tucker 4. All: Ivanovic
La Virtus Segafredo Bologna riprende da dove aveva concluso il proprio cammino in campionato, vincendo a Reggio Emilia contro la Reggiana. La Segafredo, priva di Shengelia e Zizic, pur avendo perso nel primo tempo Will Clyburn, ha tirato fuori il carattere, portando a casa una vittoria tutt’altro che banale. La Virtus Bologna tornerà in campo venerdì sera per affrontare tra le mura amiche il Baskonia Vitoria nel match valido per la Turkish Airlines EuroLeague.
LA CRONACA.
PRIMO TEMPO.
Primo quarto solido quello giocato dalla Virtus Segafredo Bologna. Le V Nere, pur avendo perso Clyburn che è lasciato il campo dopo un duro contatto di gioco, hanno trovato punti sia sotto canestro che dall’arco dei tre punti. La difesa molto aggressiva della Reggiana non ha quindi fermato la Segafredo che ha chiuso il primo periodo in vantaggio 18-13.
Nel secondo quarto, trovando forze fresche anche in uscita dalla panchina, la Virtus è riuscita ad ampliare il proprio vantaggio, toccando in più occasioni anche la doppia cifra. Qualche palla persa di troppo nel finale ha giocato a favore della Reggiana, che ha trovato i punti necessari per ricucire parte dello strappo.
SECONDO TEMPO.
Al rientro in campo la rimonta dei padroni di casa non si è fermata. Una Segafredo meno pimpante rispetto al primo tempo ha subito la maggiore spinta dell’avversario, che ha saputo completare la rimonta e trovando anche il momentaneo vantaggio sul 38-36. Le giocate dei veterani hanno tenuto in vita la Virtus, capace di chiudere in vantaggio anche la terza frazione di gioco.
Nel quarto periodo il nervosismo in campo è cresciuto. Oltre ad essere arrivati diversi falli tecnici, i contatti si sono fatti sempre più duri. In questa situazione potenzialmente pericolosa, la Segafredo ha saputo mantenere la giusta lucidità, sfruttando l’esperienza dei vari Hackett, Belinelli e Pajola. Alla fine ad esultare è stata quindi la Virtus, uscita vincente dalla battaglia.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook