Virtus Bologna
Shengelia trascina la Virtus in finale, finisce 96-87 contro Napoli
La Cronaca della semifinale di SuperCoppa tra Virtus Bologna e Napoli Basket
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – NAPOLI BASKET 96-87 (29-16, 23-18; 18-36, 17-26)
- Virtus Bologna: Belinelli 9, Pajola, Clyburn 13, Shengelia 21, Hackett 13, Grazulis n.e, Morgan 13, Polonara 10, Diouf 2, Zicic 11, Akele, Tucker 4. All: Banchi
- Napoli Basket: Saccoccia n.e, Copeland 30, Treier 8, Pangos 15, De Nicolao n.e, Woldetensae 3, Manning JR 11, Hall 4, Dreznjak 2, Williams 6, Tote’ 8, Mabor. All: Milicic
- Arbitri: Attard – Perciavalle – Nicolini
La cronaca
- Virtus: Pajola, Morgan, Clyburn, Shengelia, Zizic
- Napoli: Pangos, Copeland, Williams, Treier, Tote’
Parte subito forte Napoli con un parziale di 7-1, la Virtus soffre polveri bagnate, è Zizic a trovare il primo canestro dal campo per i bianconeri, segue Clyburn dai 6,75 (7-6). Corre bene la Virtus, che alza la pressione difensiva, Morgan ruba Pajola conduce e serve ancora il 30 bianconero dall’altra parte per il 7-10 appoggiato al vetro. Le V Nere provano subito l’allungo i campani tengono inizialmente contatto nel punteggio, nel finale però la tripla di capitan Belinelli vale il 29-16.
Hackett e compagni trovano due volte il +16 ad inizio secondo quarto, lasciando qualcosa in difesa ma trovando buone soluzioni offensive, Diouf sigla il 39-21 che obbliga Milicic al timeout dopo i primi 13′ di gioco. Cala l’attenzione da entrambe le parti, dopo alcune palle perse da una parte e dall’altra Williams schiaccia il nuovo -16 e Banchi richiama i suoi in panchina. Funziona l’asse Hackett-Shengelia-Clyburn e le V Nere continuano a controllare il match, si va negli spogliatoi sul 34-52.
Secondo Tempo
Alla ripresa dei giochi è Napoli a mettere le marce alte, Copeland si rende protagonista del parziale iniziale da 11-3 che obbliga Banchi al timeout dopo i primi 2:30” di gioco. I bianconeri continuano a pasticciare, l’intensità dei partenopei mette in crisi Pajola e compagni che si ritrovano così sul 55-50 in un amen.
Tucker innesca Zizic per dare fiato ai suoi ma Copeland è una macchina da tre punti, sul -1 Napoli è ancora Tucker a suonare la carica con una giocata da due punti e fallo subito, a firmare il vantaggio ospite è però Pangos (61-63). Ritmo altissimo in campo, con i partenopei ancora mortiferi nell’andare a segno, le V Nere si affidano così ad Hackett e Morgan, nel finale Clyburn fa 2/2 in lunetta firmando il 70 pari.
I ragazzi di Banchi alzano l’intensità difensiva, dall’altra parte è fluido l’attacco che porta alla conclusione dai 6,75 di Polonara. Sale di colpi anche Morgan, prima la conclusione a segno dall’arco poi l’assist che porta ai liberi di Toko Shengelia (1/2), ma è in difesa che le V Nere cambiano il proprio volto riuscendo di conseguenza a correre bene il campo e riportarsi sul +7 a 6:42” dalla fine.
Si accende ancora una sfida dai 6,75 continui i botta e risposta che portano il punteggio sul 82-80 per la Virtus. La ledership del match si sposta definitivamente su Shengelia che porta fisicità e punti siglando anche il 94-82 a 1:58” dalla fine. Napoli ci prova fino alla fine, arriva la tripla del -7 di Treier ma la Virtus non trema e si guadagna la finale di SuperCoppa con il risultato di 96-87. Appuntamento domani per la Finale contro l’Olimpia Milano.
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