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Virtus Bologna

Virtus-Varsavia 71-66

Il 30 settembre 1958 al Palasport Virtus-Varsavia è Oransoda-AZS e vincono le V nere

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Virtus-Varsavia. La Virtus 1958/59. In piedi: Johnson, Giovanelli, Lombardi, Calebotta, Alesini, Gambini. Sotto: Gardini, Testoni, Pellanera, Porcelli, Lucev, Canna
La Virtus 1958/59. In piedi: Johnson, Giovanelli, Lombardi, Calebotta, Alesini, Gambini. Sotto: Gardini, Testoni, Pellanera, Porcelli, Lucev, Canna (Foto Virtuspedia)

L’incontro disputato al Palazzo dello Sport di Bologna ha fatto registrare il successo dell’Oransoda Virtus che ha superato l’A.Z.S. Varsavia con un ristretto scarto di punti. La compagine polacca che era venuta a Bologna accompagnata da una meritata fama ha pienamente mantenuto le promesse imponendosi all’ammirazione del pubblico con il suo gioco veloce e brioso. Dei giocatori che già gli sportivi petroniani conoscevano per aver ammirato durante la Coppa Città di Bologna  nel febbraio 1957, il solo Sitkowski non ha saputo rendere adeguatamente al proprio valore, sebbene in apertura di ripresa abbia compiuto alcune realizzazioni veramente brillanti. L’Oransoda ha palesato in qualche individualità una preparazione ancora sommaria.

Gli esperimenti di Tracuzzi

Non va dimenticato però che Tracuzzi ha tenuto in campo quintetti sperimentali curando solo in secondo ordine, e limitatamente alla seconda parte della gara, l’andamento del punteggio. Fra i “nuovi” una citazione speciale per Porcelli non soltanto per i bei canestri centrati m anche per la sbrigativa concezione della manovra. Volenteroso e ben dotato Lombardi: un ragazzo che ha dimostrato di potersi ottimamente inserire nel gioco virtussino; poco sfruttato Testoni, costantemente in panchina Giovanelli. La partita è piaciuta per l’equilibrio che costantemente l’ha caratterizzata. Dopo una rapida partenza dell’Oransoda 20 a 11 i polacchi rimediavano risolutamente mantenendo gli scarti ora attivi ora passivi, in minime proporzioni. Allo scadere del primo tempo le squadre erano sul piano dell’assoluta parità, 42 a 42. Pubblico valutato in circa duemila persone.

Il tabellino di Virtus-Varsavia

Oransoda Virtus: Calebotta (6), Porcelli (13), Testoni, Lucev (2), Lombardi (4), Johnson (16), Alesini (13), Canna (8), Pellanesra (4), Gambini (5), Giovanelli. (All.: Tracuzzi).

A.Z.S. Varsavia: Grzybowski (11), Przywarski (12), Czapski, Nicinski (17), Wilichowski, Blauth, Sitkowski (7), Domarktowski, Lockowski (2), Nartowki (13), Powowar (4). (All.: Olzewski).

Arbitri: Righi (Italia) e Kopartowski (Polonia).

Note: L’Oransoda Virtus ha usufruito di 23 tiri liberi e ne ha posti a segno 13, l’AZS Varsavia su 34 a disposizione ne ha centrati 20. È uscito per raggiunto limite di falli personali Sitkowski al 9′ della ripresa. Non sono entrati in campo Giovanelli per l’Oransoda Virtus e Czapski, Wilichowski, Blauth e Domarktowski per l’AZS Varsavia.

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